Tassazione ordinaria dei frontalieri, ci siamo

Il dossier è pronto per i voti finali venerdì - Il moltiplicatore sarà deciso a livello cantonale e l'aliquota non sarà uniformata
Ats
13.12.2016 11:43

BERNA - È pronta per le votazioni finali la revisione dell'imposizione alla fonte del reddito da attività lucrativa che prevede di tassare in via ordinaria i lavoratori quasi residenti come i frontalieri. Oggi il Consiglio nazionale ha eliminato anche l'ultima divergenza minore che l'opponeva agli Stati. Le due Camere si sono accordate sulla questione della "deduzione delle spese d'acquisto del reddito" accordata agli artisti. Essa sarà fissata al 50%. In un primo tempo, i "senatori" avevano optato per un importo forfettario del 35%. Per gli sportivi e i conferenzieri questo importo è stato invece fissato al 20%.

La settimana scorsa, la Camera del popolo - allineandosi a quella dei cantoni - aveva rinunciato a esigere che il moltiplicatore comunale utilizzato per l'imposta alla fonte debba venir determinato sulla base di un metodo di calcolo federale (media ponderata). Il Nazionale aveva pure abbandonato la richiesta di uniformare l'aliquota dell'imposizione alla fonte sotto forma di aliquota mensile.

Ieri, gli Stati avevano appianato un'altra divergenza con il Nazionale. In futuro, la cosiddetta "provvigione di riscossione per il debitore della prestazione imponibile", ossia l'indennizzo versato ai datori di lavoro per l'onere burocratico supplementare, sarà compresa tra l'1 e il 2% dell'ammontare complessivo dell'imposta alla fonte. La Camera dei cantoni inizialmente voleva un tasso fisso pari all'1%.