Tel Aviv perde il primato di città più cara al mondo

Tel Aviv non è la città più cara al mondo: il primato - durato un anno - va oggi a New York, seguita da Singapore. Lo ha certificato il Worldwide Cost of Living Index che ha messo a raffronto i prezzi di oltre 170 città sparse sul globo e che è considerato uno dei più accurati del settore.
Lo scorso anno Tel Aviv aveva battuto Parigi, Singapore, Zurigo, Hong Kong e New York aggiudicandosi così la discutibile palma del top del costo della vita. Ora dovrà accontentarsi del terzo posto.
Fattore determinante del balzo in avanti di New York e Singapore è - secondo la ricerca - la combinazione «di due fattori: redditi alti e un tasso di cambio più forte». Al contrario, «una valuta più forte e un tasso di inflazione più elevato» hanno fatto retrocedere Tel Aviv in terza posizione.
A livelli più generali, la ricerca ha riscontrato che i prezzi «sono aumentati in media dell'8,1% rispetto all'anno precedente nelle maggiori città del mondo». Ovvero, «il tasso più veloce degli ultimi 20 anni, riflettendo una crisi globale del costo della vita innescata dalla crisi in Ucraina e dal perdurare della restrizioni da Covid in Cina».