Telefonia

Telefonare via satellite? Da quest'anno sarà possibile

SpaceX lancia la prima serie di satelliti con funzionalità «direct-to-cell» – Salt è il primo operatore ad aver siglato un accordo con la società di Elon Musk per offrire ai propri clienti questa nuova funzionalità, verso la fine del 2024
© KEYSTONE / JEAN-CHRISTOPHE BOTT
Red. Economia
03.01.2024 20:41

SpaceX ha lanciato, martedì, un razzo Falcon 9 con la prima serie di satelliti Starlink dotati della funzione «direct-to-cell», in grado di trasmettere segnali telefonici dallo spazio direttamente agli smartphone.

Questi primi satelliti «direct-to-cell»e tutti quelli che seguiranno consentiranno di effettuare le prime prove per l’invio di messaggi di testo (i comuni SMS, per capirci) in tempo reale, dapprima negli Stati Uniti e progressivamente in altre parti del mondo, inclusa la Svizzera. Infatti, come abbiamo anticipato in ottobre nell’intervista al CEO di Salt Max Nunziata, il terzo operatore di telefonia mobile in Svizzera è il primo – addirittura in Europa – ad aver siglato un accordo con la società di Elon Musk per offrire ai propri clienti questa nuova funzionalità, verso la fine del 2024. Il servizio sarà esteso alla copertura voce e dati nel 2025.

Che cosa cambia?

Diciamo subito che i più recenti modelli di smartphone sono già «pronti» per la connessione satellitare. Per esempio, nelle aree remote senza copertura si può stabilire una connessione d’emergenza. In pratica, il telefono manda un segnale all’operatore o al fabbricante del dispositivo che «capisce» che c’è un evento di emergenza. Presto, però, la connessione satellitare consentirà, come detto, di inviare messaggi e, dal 2025, anche di effettuare telefonate. Ma – e c’è un ma, ahimé – solo quando non c’è la normale copertura di rete 4G o 5G.

Insomma, la tecnologia «direct-to-cell» sarà poco più di un sistema di back-up quando «non c’è campo». Una funzionalità però importante anche nel nostro Paese (si pensi alle zone montagnose discoste), così come all’estero: un utente che nel proprio abbonamento ha la funzionalità satellitare potrà collegarsi a Starlink anche in altri Paesi dove i rispettivi operatori telefonici offrono lo stesso servizio, superando quindi l’annosa (e costosa) questione del roaming.