Terremoto in Cile: 214 morti

Intere aree rase al suolo: centinaia le persone sepolte
Red. Online
Red. Online,AtseAnsa
27.02.2010 08:46

SANTIAGO DEL CILE - Un terremoto di magnitudo 8,3 gradi Richter si è verificato in Cile, vicino a Concepcion, scuotendo gli edifici e provocando black-out in alcuni quartieri della capitale Santiago dove la scossa è durata per oltre un minuto. Lo hanno riferito il Servizio geologico statunitense e testimoni. I morti sono 214, ma il bilancio sembra destinato ad aggravarsi. La presidente cilena Michelle Bachelet ha dichiarato lo stato di catastrofe: centinaia sono le persone sepolte sotto le macerie. L'aeroporto internazionale di Santiago del Cile è stato chiuso. Numerose vie di comunicazione sono bloccate a causa dei danni riportati dai ponti, palazzi in fiamme ad a Concepcion, compresa l'università. Particolarmente colpita la regione di Maule con intere città rase al suolo.L'allarme tsunami era scattato subito, esteso anche a Colombia, Panama, Costarica e Antartide, nonché alle coste Giapponesi. Sull'arcipelago Juan Fernandez al largo di Valparaiso un'ondata gigantesca che ha provocato danni. La presidenze Bachelet ha ordinato l'evacuazione dell'isola di Pasqua, a circa 3.600 km dalla costa pacifica del Cile, è abitata da circa 3.800 persone. Lo tsunami sta attraversando l'Oceano Pacifico alla velocità di un jet, a circa 700 chilometri all'ora.