Tibet: due auto-immolazioni in 48 ore

SHANGHAI - Seconda immolazione in meno di 48 ore contro quella che i tibetani ritengono l'occupazione cinese del loro paese: Dhondup, un tibetano anche conosciuto come Hor Khagya, si è dato fuoco stamattina intorno alle 9:47 locali nella strada principale nei pressi del Monastero di Labrang nella contea di Sangchu. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni oculari e monaci presenti sul posto, un gruppo di persone ha circondato il corpo in fiamme dell'anziano cercando di impedire che venisse preso dalle autorità cinesi. Poco dopo Dhondup è stato portato in ospedale dove è stato dichiarato morto.
Solo due giorni fa, sabato, si era dato fuoco Lhamo Kyab, anche lui morto a causa delle gravi ustioni. "Questi tragici episodi di auto immolazione - ha fatto sapere Kalon Dicki Chhoyang, del dipartimento per l'informazione e le relazioni internazionali dell'amministrazione centrale tibetana - avranno fine solo quando il governo cinese troverà una soluzione alla crisi tibetana attraverso il dialogo".