A Cassarate spunterà un canyon
Maggiore accessibilità per la popolazione, nuovi spazi ludici più interattivi, giochi d’acqua, un’area cani, attrezzatura per il fitness e, addirittura, un canyon. Sono questi i contenuti del progetto di riqualificazione del parco di via Pico a Cassarate. Un progetto innovativo e mai visto in città che, al posto dei soliti giochi da catalogo per bambini, prevede l’utilizzo di diversi materiali per la realizzazione di attività inclusive.
Il progetto, la cui domanda di costruzione è stata in pubblicazione fino a ieri, prevede di creare una piazzetta urbana con un filare di alberi e panchine per consentire una maggiore relazione con il quartiere. Grazie alla rimozione dei posti auto all’interno del mappale del parco, l’ingresso da via del Tiglio sarà valorizzato creando due ingressi principali: il primo caratterizzato da una passerella in acciaio galvanizzato che interagisce con i campi sportivi, il secondo attraverso una sorta di canyon realizzato con blocchi di cemento che potranno essere scalati in sicurezza. I due campi, uno da basket e uno da calcio, non sono oggetto dell’intervento per il quale è preventivata una spesa di circa 900 mila franchi.
L’area, ora caratterizzata dalla collina presente nel lato sud, verrà completamente reinventata realizzando una spaccatura artificiale nel mezzo per dar vita ad un nuovo spazio aggregativo: il canyon. Esso diventerà l’ingresso principale del parco e sarà collegato con la collinetta attraverso la passerella pensata come una sorta di ponte tibetano. Come spiega il direttore della Divisione Spazi urbani della Città, Roberto Bianchi, si tratta di una prima. «A Lugano non c’è nulla del genere: è un progetto davvero audace, un primo esempio di cosa immaginarci per il futuro. Il parco si prefigge di entrare davvero in contatto con il quartiere diventandone un elemento caratterizzante». Dal canto suo, il capo area del Verde pubblico della Città e responsabile del progetto Christian Bettosini sottolinea che «oggi siamo di fronte a una situazione datata e poco interessante», mentre «con questo progetto l’area verrà rivista completamente dal punto di vista topografico». Sono previsti giochi per stimolare l’immaginazione dei bambini. «Puntiamo ad un ritorno alla socialità e alla condivisione di esperienze, – dice - siamo fuori dall’ordinario e questo ci impone una serie di accorgimenti tecnici legati alla sicurezza più complicata del solito».
Molto presente sarà poi l’elemento dell’acqua. «Dal canyon – continua il nostro interlocutore - uscirà una sorta di cascata che cadrà sui massi trasformandosi in ruscello diventando sia strumento di gioco che fonte di frescura». Il fulcro dell’area giochi è definito da un’area ellittica e dalla torre dei giochi che sovrasta il parco (dalla torre, scalabile internamente, partiranno due scivoli). In quest’area sarà presente una struttura in acciaio rosso a forma di ellisse ospitante diversi tipi di altalene, giochi in corda e di equilibrio per tutte le età. Il piano contempla pure la realizzazione di un dog park, che nel quartiere attualmente manca, aperto dalle 7 alle 22. Le premesse per rendere il nuovo parco un’importante luogo d’aggregazione per un quartiere popoloso, - Cassarate conta 3.724 abitanti, 6.177 se si considerano anche quelli di Castagnola - sembrano quindi esserci tutte.
Alberi che vanno, alberi che vengono
All’interno del parco sono presenti grandi alberi storici che verranno preservati. Ma, si legge nella documentazione del progetto, «alcuni di essi attualmente non godono di un buon stato di salute e per ragioni di sicurezza si provvederà alla loro rimozione e all’introduzione di nuove alberature». Nel parco riqualificato verranno piantumati 31 nuovi alberi di cui otto ad alto fusto.
"Ma l'eliminazione di posteggi è un problema"
Il progetto piace molto alla Commissione di quartiere di Castagnola-Cassarate-Ruvigliana, come ci conferma il presidente Piercarlo Poretti: «Il parco sarà più fruibile e svolgerà un ruolo aggregativo, ma...». C’è un «ma» e riguarda la rimozione degli 8 posteggi all’interno dell’area verde in via del Tiglio (i cassonetti dei rifiuti rimarranno invece dove sono). «Nelle ultime settimane il quartiere è stato confrontato con l’eliminazione di oltre una ventina di posteggi per la realizzazione della pista ciclabile in via Al Lido e via dei Faggi - spiega - e non ci sta bene. Togliendo i posteggi si penalizza tutta la zona, in particolare i negozi che hanno già minacciato di andarsene. Ogni nuova realizzazione a Cassarate comporta la perdita di stalli: non è tollerabile. Abbiamo manifestato il nostro scontento chiedendo di modificare il progetto lasciando i posteggi dove sono». E, secondo le indicazioni della polizia, fa sapere il capo area Verde pubblico della Città Christian Bettosini, «nel limite del possibile i posteggi saranno dislocati nelle vicinanze»