A Stabio si fa sul serio: palestra tripla in cantiere

a data da segnare in agenda è il settembre 2027. Da quel momento il Mendrisiotto sportivo entrerà infatti in una nuova era. Non vorremmo esagerare, ma il progetto che è ufficialmente entrato nel vivo ieri è di quelli che segnano un punto di svolta, perché metterà a disposizione in un colpo solo tre palestre, un campo da calcio sintetico e una sala polivalente. Un «regalo» per le numerose associazioni e club sportivi che si adoperano ogni giorno per dare a giovani e meno giovani occasioni di svago, divertimento e interazione sociale. Enti che sono spesso e volentieri confrontati con la carenza e la vetustà delle strutture a disposizione.
Un regalo per tutti
A fare questo regalo al Mendrisiotto è il Municipio di Stabio. Che da anni si adopera per questo progetto ed è ben consapevole della sua portata. Del suo impatto sovracomunale. «È un momento storico per Stabio, è da anni che lavoriamo a questo disegno. Essere arrivati all’inizio dei lavori è importante per il Municipio, ma anche per il Consiglio comunale che ci ha sempre dato fiducia – sottolinea un orgoglioso Simone Castelletti –. Questo progetto dà seguito ad altri investimenti fatti per la popolazione e potrà servire ottimamente sia la comunità sia le associazioni sportive, culturali e musicali», prosegue il sindaco. L’investimento per realizzarlo è di 11,4 milioni di franchi.
Diciotto mesi
Il conto alla rovescia è quindi iniziato. Durerà indicativamente, se tutto procederà da programma, 18 mesi. Diciotto mesi nel corso dei quali l’area tra via Ligornetto e via Pioppi si trasformerà completamente e diventerà il nuovo cuore pulsante di un comparto sportivo-educativo-ricreativo di cui fanno parte anche scuola dell’infanzia, Medie, palestre attuali, campetti da basket e pista di pumptrack.
Gli spazi che si andranno a realizzare saranno in primo luogo a disposizione delle associazioni locali (non delle scuole). «La nuova palestra sarà dotata di impianti all’avanguardia, spazi multifunzionali e un’attenzione particolare alla sostenibilità, garantendo un’infrastruttura efficiente e accessibile a tutti», ha voluto sottolineare il Comune in una nota diffusa in occasione della cerimonia di inizio cantiere.
I lavori inizialmente si concentreranno nell’edificazione della palestra tripla con sala multiuso (il primo colpo di pala è stato dato per quest’opera), poi inizierà anche il cantiere per il campo da calcio sintetico con spogliatoi. Una struttura, quest’ultima, che farà gola a più di un club. Sarà infatti uno dei pochi impianti del Mendrisiotto e Basso Ceresio idoneo per lo svolgimento delle partite regionali e interregionali fino alla seconda lega, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche. Sempre agibile, quindi, con sole o pioggia, caldo o freddo, neve o vento, e senza che si deteriori.
Un occhio al verde
Ma tra via Pioppi e via Ligornetto si penserà anche al verde, accanto alle strutture sarà infatti realizzata un’area verde, con pista finlandese. Un’altra attrazione che potrà avere respiro sovracomunale. «Il progetto è nato localmente, ma potrà avere valenza regionale. Il coinvolgimento del Distretto è da studiare certamente», aggiunge il sindaco. Uno step, quello del coinvolgimento regionale, che sarà portato avanti a tempo debito.
La prima sorpresa «antica»
Per ora ci si concentra sul cantiere. Un cantiere che ha già riservato una sorpresa. Iprimi scavi superficiali hanno infatti portato alla luce qualcosa di antico: i resti di una sorta di muro o, per dirla con le parole dei tecnici presenti alla cerimonia di inizio cantiere, il cordolo di una recinzione. Sarà fotografato e inventariato, ma non prima di comprendere per quanto si estende.
