Elezioni

A Vezia spariscono PPD e Lega, ma spuntano due liste civiche

Le due novità potrebbero togliere qualche voto ai partiti già rappresentati - A Savosa e a Canobbio i popolari democratici mirano a riconfermare la maggioranza in Municipio, e lo stesso vale per i liberali radicali a Comano e a Porza
Due le liste civiche che puntano alla Casa comunale di Vezia. ©CDT/CHIARA ZOCCHETTI
Chiara Nacaroglu
16.02.2020 18:19

Riprende il nostro giro nei Comuni del Luganese per capire qual è la situazione in vista delle elezioni comunali del prossimo 5 aprile. Oggi ci occupiamo di parte della cintura nord con Vezia, Savosa, Porza, Comano e Canobbio. Negli scorsi giorni ci siamo invece concentrati su Morcote, Vico e Melide; Monteceneri e Mezzovico-Vira; Bissone, Maroggia e Melano; Capriasca, Ponte Capriasca e Origlio; Rovio e Arogno, e Massagno e Paradiso.

Partiamo da Vezia, dove salgono a cinque le liste per il Municipio (nel 2016 erano quattro) e spiccano due novità, le liste civiche «Veziamoci» e «Veziafutura». La prima vede candidati Viviano Roberto, Katharina Schuhmacher e Michela Bazzi Pedrazzini. «La lista civica – spiega quest’ultima, elette quattro anni fa nel Legislativo in area rossoverde - è nata per coinvolgere la popolazione: siamo indipendenti e vogliamo che i cittadini si sentano liberi di associarsi». Dal canto suo, «Veziafutura» schiera Federico Brenna, Franco Gerosa e Domenico Grano, che spiega come la lista sia stata creata per «lasciare da parte le questioni di partito e mettere al centro quelle del paese». In essa trovano spazio ex esponenti di PLR, Lega e PPD. Quest’ultimo, ormai frantumato, non corre più neanche per il Legislativo. Sparita anche la lista Lega, UDC e Indipendenti che quattro anni fa aveva ottenuto il 12,2% dei voti di scheda e tre candidati eletti nel Legislativo. Come spiega il sindaco Bruno Ongaro di Alternativa popolare democratica - APD, il partito nato parecchi anni fa da una scissione dal PPD, che nel 2016 ha ottenuto il 22% -, «le liste civiche sono una novità interessante perché potrebbero spingere più persone a recarsi alle urne, ma rischiano di portare via qualche preferenza ai partiti già rappresentati». Con Ongaro, in lista per l’APD troviamo l’uscente Alberto Bordoli e Michele Mercolli, Francisco Sampietro e Bruno-Roberto Schiavuzzi. Quattro anni fa, Ongaro aveva mantenuto la poltrona di sindaco grazie ai voti personali nonostante il PLR si fosse riconfermato primo partito con il 30,3%. Per i liberali radicali si ripresentano gli uscenti Luca Barberis e Roberto Piva, insieme a Nicolas Daldini, Mirella Sartorio e Alan Vismara. Anche il municipale socialista uscente Marco Zanetti si ricandida nella lista Socialisti, ambientalisti e indipendenti (13,8%) insieme a Etienne «Stefano» Heubi.

Superiorità importanti

Niente di nuovo invece a Savosa, dove il PPD mira a riconfermare la maggioranza assoluta (42,9% dei voti di scheda quattro anni fa): si ripresentano il sindaco Raffaele Schärer e il municipale Fabio Balmelli, mentre il vicesindaco Marco Quadri non sollecita un altro mandato. Alessio Casanova, Claudia Donno e Marco Natalucci completano la lista. In casa PLR (19,4%) si ripresenta il municipale Ivo Foletti accompagnato da Alan Bernasconi e Stefano Reichlin. Il seggio della compagine di destra è conteso da Jon Campagna, Bahar Salgarella, Davide Piatti e Amedeo Ferrini. I Verdi del Ticino corrono, come già quattro anni fa, solo per il Consiglio comunale dove attualmente occupano tre seggi (uno in meno della Lega).

Anche a Comano nulla di nuovo all’orizzonte. Per il PLR (34,1%) si ripresentano il sindaco uscente Alex Farinelli e il municipale Silvano Petrini (gli altri candidati sono Flavio Amadò, Federico Chiesa e Francesco Moghini). Per PS, Indipendenti e Verdi (24,8%) si ripresentano Sergio Benzi e Christian Grassi (in lista con Marco Ferrari, Marinella Ribolzi Ferrari e Paola Zuppiger), mentre per la lista civica FAI per Comano (18,3%) non si ripresenta Renato Pietra: a giocarsi il seggio sono Lorenzo Marcotullio, Cinzia Marini, Filippo Martinoli, Simone Pedrazzini e Andrea Seegy.

Passiamo ora a Porza, dove il PLR detiene, con il 36,6% dei voti di scheda quattro anni fa, la maggioranza assoluta. Il partito punta alla riconferma del sindaco Franco Citterio, del vicesindaco Michele Armati e del municipale Daniele Calvarese. In lista anche Graziella Quadri von Kocsis e Maddalena Valentino Stival. In casa PPD (24,6%) non si ricandida Max Spiess: il seggio è conteso da Gian Paolo Caligari, Andrea Prioni e Diego Somazzi. Per il movimento civico Insieme per Porza (17,4%) si ripresenta l’uscente Siro Realini e in lista troviamo anche Alessandra Cugini, Luca Gandolfi, Davide Marabese e Franco Rulli.

A Canobbio, infine, il PPD (39,9% voti di scheda nel 2016) mira alla riconferma dei suoi quattro municipali: il sindaco Roberto Lurati, il vicesindaco Fiorenzo Ghielmini, Sisto Gianinazzi e Paolo Lurati (in lista anche Caterina Donetta, Fabrizio Gervasoni e Marco Rossi-Bertoni). Lo stesso fa la lista civica Canobbio 2020 (27,7%) con Mario Alarcon, Gianmarco Bianchini e Danilo Giorgetti (in lista anche Andrea Bossi). Il PS + Area verde e progressista (8,7%) schiera invece Daria Lepori, Saverio Lurati e Ivano Papa, e ambisce a occupare un posto nell’Esecutivo.