Addio a Giorgio Zaccheo
STABIO/LUGANO - A funerali avvenuti la famiglia ha reso nota la scomparsa di Giorgio Zaccheo, per oltre tre decenni membro degli organi direttivi dell’Hockey Club Lugano: dapprima nel comitato operativo, in seguito nel consiglio d’amministrazione della Società anonima.
Riservato, riflessivo, Zaccheo è stato il “talent scout” degli albori del Grande Lugano, quando, percorrendo la Svizzera al servizio della ditta Rapelli di cui è stato per lungo tempo uomo di spicco, non perdeva occasione di avvicinare i giovani talenti da portare alla Resega.
Competente, moderato nei giudizi, capace mediatore, Zaccheo si è poi rivelato nel tempo un preziosissimo consigliere per gli uomini che si sono succeduti ai vertici dell’Hockey Club Lugano: da Geo Mantegazza a Fabio Gaggini, da Beat Kaufmann fino a Vicky Mantegazza.
La sua arguzia e il suo stile hanno segnato un’epoca della storia bianconera tanto che il Presidentissimo Geo Mantegazza lo celebrò nel corso dell’assemblea degli azionisti del 2010 con una personale e meritata “laudatio”.