Addio al «nonno» dei bikers

BRIONE VERZASCA - Ha perso la vita in sella alla sua grande passione Marko Mazzucchelli, 72 anni, di Brione Verzasca. È lui il motociclista vittima dell’incidente avvenuto ieri pomeriggio, poco prima delle 15, sulla strada cantonale della valle, poco fuori il suo Comune, in località Pianesc.
La notizia del dramma si è diffusa a macchia d’olio in poche ore nell’intero cantone, dove il centauro era molto conosciuto. Proprio a causa del suo grande amore per le rombanti due ruote. «Una passione – racconta la figlia al Corriere del Ticino – che lo aveva reso un esempio per tanti giovani. Perché condividevano la voglia di viaggiare in libertà e perché sapeva ascoltarli. Erano in molti a confidarsi con lui, a chiedergli consigli. Così avevano cominciato a chiamarlo il ‘nonno dei bikers’». Una predilezione per i motori che ieri gli è purtroppo costata la vita, proprio sulla strada della sua amata valle.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, Mazzucchelli stava salendo verso Sonogno, quando, per cause che l’inchiesta dovrà stabilire, nell’affrontare una curva a destra, ha perso il controllo del mezzo e ha urtato frontalmente un’automobile che circolava in senso inverso. Alla guida del veicolo vi era una 63.enne cittadina tedesca, residente in Germania.
Sul posto sono immediatamente giunti, oltre agli agenti della Polizia cantonale e – a supporto – dell’Intercomunale del Piano, i soccorritori del Salva e della Rega. Nonostante i tentativi di rianimazione, per Mazzucchelli non vi è purtroppo stato nulla da fare a causa delle gravi ferite riportate nell’impatto. La strada cantonale della Verzasca è rimasta chiusa al traffico fin oltre le 19.30 per consentire le operazioni di soccorso e per i rilievi necessari all’inchiesta.
Pensionata, la vittima si era trasferita in Verzasca una decina di anni fa. «Due – racconta ancora la figlia – erano le sue grandi passioni: la pesca e, soprattutto, la moto, che aveva voluto regalarsi per la pensione». Forse proprio per questo aveva scelto la valle, con il suo fiume e le sue strade sinuose. Sulle quali viaggiava in sella alla sua Kawasaki appena poteva. «Ma non solo – ricorda ancora la nostra interlocutrice –. Era anche un partecipante assiduo ai raduni motociclistici e anche per questo molto conosciuto nelle tante società del settore presenti in Ticino: da Bellinzona, a Lugano, a Chiasso». Tanto che ieri sera, quando la notizia della tragedia ha cominciato a diffondersi, sono stati tanti i messaggi di cordoglio postati sui social dai molti bikers che conoscevano e apprezzavano Marko Mazzucchelli. Così come in valle. «Sì – conferma al Corriere del Ticino il sindaco di Brione, Fabrizio Bacciarini – erano in molti a conoscerlo e a nome di tutti esprimo il nostro cordoglio alla famiglia».