Agente, quanto mi costi?
Caro agente di polizia, ma quanto mi costi? Una domanda che diversi Esecutivi nel Luganese si pongono, in particolare prima di allestire preventivi e consuntivi. Una delle voci di spesa riguarda infatti il costo del servizio della polizia strutturata che opera sul territorio. Per qualcuno è troppo alto, per altri è adeguato. Insomma, nulla di nuovo: in Ticino, quando si parla di costi, è raro trovare pareri unanimi. Consultando i conti di alcuni Comuni della regione emerge che il costo pro capite della polizia di prossimità è solitamente compreso in una forchetta che varia all’incirca tra i 100 e i 160 franchi. A spiccare, però, ci sono due casi decisamente particolari che superano ampiamente questa soglia.
Popolazione «raddoppiata»
Il primo è quello di Morcote. Borgo da poco meno di 800 anime, è tra i Comuni del Luganese che più pagano per il servizio di polizia. Spulciando i dati del Consuntivo 2021 emerge infatti che la convenzione con la Polizia Ceresio Sud – che ha sede a Paradiso e garantisce appunto il servizio di prossimità a Morcote – “pesa” a bilancio 173.250 franchi all’anno. Una cifra che, divisa per 780 abitanti, dà un costo pro capite di 222 franchi . Aggiungendo i costi dell’ausiliario di polizia (circa 42 mila franchi), il totale è leggermente superiore. Come ci spiega il sindaco, Giacomo Caratti, questo costo è dovuto alle case di vacanza e agli esercizi pubblici (che gli agenti devono controllare ai sensi della Lear, ndr.), oltre che a un controllo più frequente del territorio, dei cantieri, della viabilità e dei posteggi. «Noi – afferma Caratti – siamo contenti del servizio che riceviamo e anche la popolazione lo apprezza. Il costo è positivo, diamo molta importanza alla sicurezza per i nostri residenti e per le case e le ville di vacanza». Ebbene sì: durante il periodo estivo la popolazione lievita infatti a duemila unità e a influire su questo dato è proprio la presenza di molte residenze secondarie. Di qui, appunto, un costo pro capite così elevato. Elevato, ma pur sempre inferiore ai 270 franchi all’anno pro capite di Collina d’Oro, comune da circa 4.600 abitanti (dati aggiornati al 31 dicembre 2019 e pubblicati sul Foglio ufficiale) che paga 1,25 milioni all’anno per la convenzione con la Polizia Ceresio Sud. Da noi raggiunto, il sindaco Andrea Bernardazzi si sottolinea come «il servizio sia molto migliorato, anche sull’arco dell’intera giornata».
Differenze anche marcate
Le differenze tra i Comuni sono molto marcate, come dimostra un confronto – non esaustivo e basato sui dati pubblicati online – con alcuni Enti locali del Luganese. Restando tra quelli in cui opera la Ceresio Sud, Melide paga circa 152 franchi per ciascuno dei suoi circa 1.800 abitanti. A Consuntivo 2021 la partecipazione costa 275 mila franchi, e se si aggiunge il costo dell’ausiliario di polizia – circa 40 mila franchi – anche in questo caso il totale finale è leggermente più alto.
Da Manno a Cadempino
Spostandoci di qualche chilometro, nel comprensorio della Polizia Malcantone Est, notiamo come i costi calino sensibilmente. Manno, stando al Consuntivo 2020, paga annualmente 182.283,95 franchi: considerata una popolazione di 1.305 abitanti, ciò significa un costo pro capite di 139,68 franchi. Passiamo ad Agno, comune sede della Polizia Malcantone Est: a Consuntivo 2020 viene riportata una spesa di 1,8 milioni all’anno e il 61,6% di questa cifra è recuperata annualmente dagli altri Comuni. Il costo pro capite ammonta dunque a circa 157 franchi.
Nel territorio servito dalla Malcantone Ovest, il nuovo Comune di Tresa a Preventivo 2022 conta di spendere 221.300 franchi (il pro capite su 3.158 abitanti è di circa 70 franchi). Passando alla Ceresio Nord, a Consuntivo 2020 il Comune di Savosa, registra una spesa di 377.536 franchi (ossia un pro capite di 170 franchi calcolato su una popolazione di 2.199 abitanti). A Torricella-Taverne, tenuto conto di una popolazione di 3.092 abitanti, a Consuntivo 2020 risultava invece un costo di 278.409 franchi all’anno per i servizi della Polizia del Vedeggio. Ciò significa un pro capite di 90,05 franchi, un dato in linea con gli 88,80 franchi di Cadempino (spesa di 136.413 franchi per 1.536 abitanti). Infine, Sorengo versa a Lugano 240.000 franchi all’anno (dati del Consuntivo 2021). Considerata una popolazione di 1.835 abitanti ciò significa un costo per abitante di circa 130 franchi.
Diverse variabili
Ma come funziona, in sostanza, il sistema dei contributi? Un Comune che non dispone di una propria polizia è tenuto a siglare una convenzione con il Comune polo oppure con una polizia strutturata della propria regione. L’entità delle controprestazioni finanziarie è stabilita liberamente tra le parti e si basa su un calcolo pro capite, per principio riferito alla popolazione residente permanente. Nella formula possono entrare in gioco altri criteri, come ad esempio il numero di agenti, l’estensione del territorio, la presenza di punti sensibili (banche, pompe di benzina, cambiavalute), di locali pubblici oppure legati al turismo (hotel ristoranti e case secondarie).
E se Est e Ovest si unissero?
Potrebbero presto esserci novità per la polizia strutturata nel Malcantone. Come confermatoci dal capo Dicastero sicurezza di Agno, Giancarlo Seitz, sono attualmente in corso discussioni tra la Malcantone Est, Agno, la Malcantone Ovest e Caslano per unire i due corpi. È ancora presto per dire se la polizia strutturata Malcantone vedrà la luce, ma l’idea è partire con un periodo di prova di un anno, al termine del quale i Legislativi dei due Comuni potranno esprimersi sulla “fusione”.