Ticino

Aggregazioni nel Locarnese: due scenari e nove Comuni coinvolti

Il Dipartimento delle istituzioni riferisce di una serie di incontri fra il consigliere di Stato Norman Gobbi e undici Municipi della regione – Nel 2025 previsti due momenti di «riflessione strategica»
© Chiara Zocchetti
Red. Online
27.09.2024 09:41

Il tema delle aggregazioni comunali nel Locarnese è stato affrontato, prima della pausa estiva, durante una serie di incontri fra il consigliere di Stato Norman Gobbi e undici Municipi della regione. Considerati i riscontri positivi emersi, nove Comuni sono ora stati contattati e invitati a prendere parte a due incontri di riflessione, che saranno organizzati all’inizio del 2025. È quanto fa sapere, oggi, il Dipartimento delle istituzioni tramite una nota.

«Durante i mesi di maggio e giugno, il direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi, accompagnato dal capo della Sezione degli enti locali Marzio Della Santa, si è recato in visita presso i Municipi di Gordola, Losone, Brione Sopra Minusio, Orselina, Muralto, Verzasca, Tenero-Contra, Minusio, Cugnasco-Gerra, Locarno e Lavertezzo» prosegue il comunicato. «Grazie a questo ciclo di incontri, la Sezione degli enti locali ha potuto svolgere una serie di approfondimenti, identificando due possibili scenari aggregativi, che potrebbero coinvolgere nove Comuni del Distretto di Locarno. Il primo scenario, definito ''Urbano'', potrebbe riguardare Losone, Locarno, Orselina, Brione sopra Minusio e Minusio. Il secondo scenario, definito invece ''Piano'', includerebbe Gordola, Lavertezzo, Cugnasco-Gerra, e Tenero-Contra».  

Alla luce di queste riflessioni, «il Dipartimento delle istituzioni ha ora proposto ai nove Municipi interessati di prendere parte – nel corso del 2025 – a due distinti momenti di riflessione strategica che coinvolgeranno rappresentanti della società civile, delle aziende e delle Autorità politiche. L’obiettivo è di avviare un confronto per identificare il potenziale di crescita e sviluppo della qualità di vita e dell’attrattività dei due comprensori individuati».  

In base ai risultati che emergeranno, ancora, «i Municipi potranno decidere – in totale autonomia – se partecipare o meno all’avvio di un vero e proprio progetto aggregativo. A questo proposito, il Dipartimento delle istituzioni ha già chiarito che intende favorire la discussione tra i Comuni che si sono detti aperti a valutare un eventuale scenario aggregativo, senza forzature». Le serate informative, leggiamo, si terranno entro la prima metà del mese di novembre. «Il Dipartimento delle istituzioni – in conclusione – ha inoltre preso atto delle perplessità espresse dai Municipi di Muralto e di Verzasca, riguardo a eventuali scenari aggregativi che coinvolgano i rispettivi territori nel prossimo futuro: di conseguenza, questi due Comuni non sono stati coinvolti nei due pre-studi».