Agosto salva la stagione estiva, ma che sofferenza la partenza

Questa tormentata estate ha provocato diverse sfide per gli stabilimenti balneari del Mendrisiotto, principalmente a causa delle condizioni meteorologiche avverse che hanno influenzato gran parte della stagione. Le piscine comunali di Mendrisio e di Chiasso, così come il lido di Riva San Vitale hanno visto, nei primi mesi di apertura, un calo delle presenze rispetto agli anni precedenti, anche se gli inizi di luglio e il mese di agosto hanno portato una parziale ripresa.

La piscina comunale di Chiasso, aperta dal 18 maggio sino a ieri, ha subito gli effetti del maltempo registrando una bassa affluenza fino a luglio. Abbiamo contattato Loris Codoni, responsabile dell’Ufficio sport e tempo libero della cittadina, che ha evidenziato come le condizioni atmosferiche sfavorevoli abbiano pesato sulle entrate. Un’altra sfida emerge dal momento in cui i frequentatori sono stati principalmente residenti e occasionalmente persone appena fuori dalla frontiera.

Una rarità invece sono stati i turisti che hanno rappresentato più o meno 5/6 entrate in tutta la stagione. Nonostante ciò, Codoni rimane ottimista, sottolineando che sebbene le prime aperture siano state poco redditizie, il periodo successivo al 7 luglio ha visto un miglioramento grazie al clima favorevole. «Se avessimo avuto tempo favorevole durante i fine settimana, la stagione sarebbe stata migliore».

Come le piscine di Chiasso, anche quelle di Mendrisio hanno vissuto un inizio stagione caratterizzato da un’affluenza contenuta. Valentina Pusterla, responsabile dell'Ufficio sport e tempo libero della Città, ci ha spiegato che le entrate nei primi mesi erano limitate, ma ciò non ha destato grande sorpresa, poiché oltre alle condizioni meteo, «maggio non è generalmente il mese più proficuo».

Le piscine comunali del borgo hanno quindi registrato un’importante ripresa grazie alla canicola prolungata di agosto. Un’ondata di caldo così estesa che ha portato a un aumento significativo degli ingressi, superando addirittura i numeri degli anni precedenti. Tra i frequentatori, oltre ai residenti della regione, si è notata una consueta presenza di visitatori provenienti dalla vicina penisola. «Siamo completamente soddisfatti di come è terminata la stagione», ha affermato Pusterla, augurandosi di replicare questi numeri anche nei prossimi anni.

Il lido di Riva San Vitale, che ha aperto la stagione un mese dopo rispetto alle piscine, ovvero il 15 giugno, ha dovuto affrontare un percorso altrettanto complesso. «Il tempo favorevole di agosto ha certamente aiutato a coprire le mancanze dei mesi precedenti», ci viene fatto sapere dalla cancelleria comunale. Il lido, grazie alla sua posizione e all’attrattiva turistica del luogo, è riuscito a registrare un numero di presenze più costante rispetto alle piscine. Tuttavia, il 2024 non ha potuto replicare i numeri record del 2022, registrando un calo del 10% delle entrate, mantenendosi comunque in linea con l’anno precedente.

Nonostante il calo, il lido ha saputo proporre diverse iniziative per attirare un pubblico più variegato. I corsi di yoga all’aperto, organizzati ogni mercoledì e sabato, hanno avuto un riscontro positivo da parte dell’utenza, così come il servizio di stand up paddle, introdotto negli scorsi anni. Anche le serate di cinema all’aperto, con una selezione di film variegati, che ha visto ad esempio come protagonista per una serata la pellicola dell’attrice Paola Cortellesi (unico film sottotitolato in francese), hanno rappresentato un’attrattiva significativa per la comunità locale.

In generale, la stagione estiva degli stabilimenti balneari del Mendrisiotto, pur segnata da un avvio difficile, ha dimostrato la capacità delle strutture di adattarsi alle sfide. Grazie a un mese di agosto favorevole e ad alcune iniziative innovative, le piscine e il lido sono riusciti a limitare le perdite e a mantenere viva l’attrattiva per residenti e turisti, sebbene il maltempo abbia condizionato le presenze.