Airolo, la valanga fa meno paura

AIROLO - «Mai più» si dissero gli airolesi nel 1951 dopo aver pianto le dieci vittime della valanga abbattutasi sul paese dieci minuti prima dell?una di quel tragico 12 febbraio. E si rimboccarono le maniche per mettere in sicurezza la montagna con la costruzione dei primi ripari. Ora, a distanza di 61 anni, gli interventi di premunizione valangaria si sono conclusi. Grande soddisfazione, dunque, per il Consorzio ripari e premunizioni sopra Airolo che, d?intesa con la sezione forestale del Cantone, ha condotto in porto il progetto per il quale si sono investiti 62 milioni di franchi. Tempi e costi sono stati rispettati e durante i lavori non s?è verificato alcun incidente di rilievo. La sicurezza assoluta non la si può mai raggiungere, ma con i 17 mila metri di ponti e reti da neve, i tre imponenti terrapieni e le 57 mila piantine di abete rosso e di larice messe a dimora gli airolesi possono dormire sonni più tranquilli.