Spettacolo

Al circo torniamo tutti bambini

Lugano: debutto riuscito per la prima serata dell’unica tappa ticinese della carovana della famiglia Knie – Fra sorrisi, emozioni, adrenalina e le note magiche di Bastian Baker a fare da fil rouge non è mancato il divertimento sotto il tendone più famoso della Svizzera
Applausi scroscianti.
Red. Online
07.01.2022 23:27

Sarà forse perché è stato fondato lo stesso anno della nascita del Ticino, nel 1803. Sta di fatto che fra il nostro Cantone ed il circo Knie c’è sempre stato un legame fortissimo, altrettanto saldo come la corda sulla quale gli acrobati incantano la platea. Se ne è avuta la riprova stasera, in occasione della prima soirée sotto il tendone alla Gerra a Lugano, nei pressi dello stadio Cornaredo. Nella città sul Ceresio la carovana si fermerà fino al 16 gennaio nell’unica tappa a Sud delle Alpi.

Due ore e mezzo di magia, di sorrisi, di emozioni, di adrenalina, di colori e di sussulti che hanno permesso agli spettatori di accantonare, per un attimo, i pensieri legati alla pandemia e ad altri problemi. L’emergenza sanitaria, tuttavia, non può e non deve essere dimenticata; soprattutto in quanto, a seguito delle nuove disposizioni cantonali in merito ai grandi eventi, possono assistere allo show soltanto 1.500 spettatori (due terzi della capienza). Vale inoltre la regola del 2G e l’obbligo di indossare la mascherina.

L’insolito padrone di casa

«Il circo è quella cosa che sei piccolo anche quando diventi grande», sosteneva un anonimo. Ha ragione da vendere. E questo, va dato atto, è merito della direttrice artistica Géraldine Knie (che si è detta onorata di essere finalmente tornata in Ticino) che ha saputo imbastire un programma che sa meravigliare dal momento in cui si alza il sipario fino a quando gli applausi del pubblico scandiscono il rientro (ed il meritato riposo) degli artisti. Compreso l’insolito padrone di casa, quel Bastian Baker che in Svizzera e non solo è conosciuto soprattutto per essere un apprezzato cantante.

A dieci anni dalla pubblicazione del suo primo album... si è regalato una tournée con il variopinto mondo della famiglia (allargata) della dinastia Knie. Un sogno che ha cullato da sempre, il 30.enne. E che quest’anno è diventato realtà. Il cantautore romando non veste però esclusivamente i panni di scintillante Cicerone, palleggiando benissimo l’italiano. Ovviamente canta (anche a cavallo), ci mancherebbe altro, e balla. E si lancia pure in un’esibizione aerea con una ballerina.

Tra funamboli e saltimbanchi

Le esibizioni, appunto. Perché al circo si va soprattutto con il desiderio di rimanere a bocca aperta di fronte ai numeri degli artisti. E anche in questo caso non si resta delusi. C’è tutto quello che un simile spettacolo deve proporre. Il rischio, innanzitutto. Ben incarnato dai numeri aerei dei Mad Flying Bikes. In sella alle loro motociclette eseguono acrobazie, salti e giravolte che fanno stare in perenne tensione (e con il naso all’insù) il pubblico. Altre moto, ma all’interno di una luccicante sfera d’acciaio, corrono talmente veloci che ti viene da non credere a quello che stanno ammirando i tuoi occhi. Banda di matti quella dei Globe Speed, intrepidi colombiani e argentini dal sangue freddo, che hanno tra l’altro fatto il record del mondo.

Cuore in gola e pulsazioni a mille anche per lo show di tiro con l’arco del duo Double Risk. Non sono da meno i funambolici The Gerlings. Ve lo assicuriamo, non staccherete lo sguardo dai loro piedi appoggiati sul cavo posizionato ad una decina di metri di altezza. E poi, ancora, i fratelli saltimbanchi Errani, le magnifiche coreografie del corpo di ballo del Circus Theater Bingo, le acrobazie della coppia Amalia Avanesian e Yevgen Abakumov e del Duo Flame.

Cavalli e risate

Non mancano, infine, due veri e propri must di uno spettacolo circense. Da una parte la maestria, la leggiadria e l’eleganza dei cavalli che rispondono ai comandi degli ultimi eredi della famiglia Knie e, dall’altra, la comicità. Con Henry Camus e Gaby Schmutz (coppia artistica rodatissima: lui un americano spavaldo ed egocentrico... che stasera ha detto di arrivare da Cadenazzo suscitando l’ilarità degli spettatori, lei una svizzera tedesca puntigliosa e precisa, assieme diventano il Duo Full House) le risate sono garantite grazie ai giochi di parole, alle battute pungenti, alla giocoleria e alla musica. Date ed orari dei prossimi spettacoli luganesi sono visibili sul sito Internet www.knie.ch.