Mendrisio

Al parcheggio con «l’esclusiva» è scoccata l’ora delle multe

Fondo comunale affittato al FoxTown per il car pooling: adottata la linea dura contro gli abusi
Foto Zocchetti.
Patrick Colombo
29.01.2019 06:00

MENDRISIO - A quattro anni dalla presentazione dell’intervento, la Città non ha ancora realizzato il parcheggio pubblico da 110 posti sull’ampio fondo sterrato incastonato tra via Laveggio, l’ecocentro, via Penate e l’A2. Col progetto sistemato nel congelatore, il terreno continua ad essere usato in forma esclusiva da un solo privato, ossia il centro commerciale FoxTown. Quel che è cambiato negli ultimi tempi è l’atteggiamento delle autorità del capoluogo, che hanno imboccato la via dell’inflessibilità verso gli abusi riscontrati con una certa regolarità nella zona. Sulla base del contratto di affitto in vigore, l’area di sosta può ospitare un massimo di 60 veicoli ed è accessibile solo ai dipendenti della Città della volpe che si sono convertiti al car pooling, quindi alle vetture che contano almeno due persone a bordo. Eppure, come documentato da questo giornale già più di un anno fa, non di rado capita di contare nel posteggio fino a 80 automobili, comprese alcune sprovviste del permesso rilasciato dal FoxTown ai propri collaboratori. A testimonianza della linea dura adottata dall’Esecutivo di Mendrisio giungono le parole del capodicastero Costruzioni Daniele Caverzasio: «Il posteggio è a disposizione solo se vi è condivisione dell’auto. Le auto “abusive” vengono regolarmente multate tramite denuncia a Camorino. I controlli sono regolari e vengono puniti i contravventori. La guardia, vista anche la zona sensibile, rimane alta. A livello “fisico” abbiamo cercato di limitare i possibili abusi con delle barriere». Chiarito questo aspetto, l’interesse è legato al futuro utilizzo dello sterrato, che in base ai programmi resi noti dal Municipio dovrebbe diventare un parcheggio pubblico per i partecipanti alle manifestazioni in zona San Martino, per chi passeggia lungo il Laveggio e per gli addetti delle industrie del comparto. Destinazione approvata quasi tre anni fa dal Dipartimento del territorio, che in precedenza aveva per contro bocciato la proposta municipale di realizzare un posteggio riservato ad automobili occupate da almeno due persone impiegate in ditte comprese in un raggio di 500 metri. Nonostante l’avviso favorevole emesso da Bellinzona, come detto, i piani della Città sono stati riposti nel cassetto. Questo poiché nel frattempo sono state partorite nuove idee sull’utilizzo dei mappali a ridosso dell’autostrada. Sul tavolo sono di recente state portate alcune proposte, segnatamente l’ampliamento del vicino ecocentro, l’apertura, ventilata dal Cantone, del deposito del sale antigelo da spargere sulle strade e, fa sapere Caverzasio, «un riordino generale in collaborazione con gli architetti che stanno progettando la nuova sede AIM, che sorgerà proprio a lato». Possibili opere che potrebbero indurre la Città a prescindere dal previsto parcheggio pubblico. Intanto, per l’uso esclusivo del terreno il FoxTown deve versare, oltre alle pigioni, «l’eventuale tassa di collegamento. Il contratto può essere disdetto in qualsiasi momento dal Comune» conclude Caverzasio.