Dopo la stretta

Alcol-test: oltre confine scarseggiano, «ma in Ticino, per ora, nessuna richiesta»

Il recente giro di vite nel codice stradale ha spinto molti italiani a prendere d'assalto le farmacie del Comasco, in cerca di test fai-da-te per il tasso alcolemico – Ma nel nostro cantone, al momento, la domanda rimane stabile
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Le nuove norme stradali spaventano gli italiani. Complice la stretta sull'alcol al volante, nella vicina Penisola gli alcol-test – o etilo-test, dispositivi per la misurazione fai-da-te del tasso alcolemico – sono andati a ruba. Scattata il 14 dicembre, l'introduzione di pene più severe per le infrazioni del codice stradale ha portato a un picco delle richieste di test istantanei nelle farmacie. Tanto che molte di queste, si legge in un recente articolo della Provincia, ne sono rimaste sprovviste, con i fornitori che, oggi, addirittura faticano a inviare nuovi kit.

Confrontati con le difficoltà nell'approvvigionamento, gli italiani si sono rivolti al Ticino? Abbiamo fatto un giro d'orizzonte fra le farmacie di confine.

I cambiamenti

Facciamo un passo indietro. Che cosa è cambiato, concretamente, con le nuove regole del codice stradale italiano? Promosso dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il giro di vite vede un inasprimento delle multe per varie infrazioni: dal superamento dei limiti di velocità al cellulare alla guida, passando per l'uso di stupefacenti. Ma a preoccupare gli italiani – lo dimostra la corsa all'etilo-test – è, soprattutto, la stretta sull'alcol al volante. Le nuove regole prevedono infatti che, a un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, sarà corrisposta una multa da 573 a 2.170 euro e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Per chi è beccato con un tasso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, invece, è prevista una doppia sanzione: arresto fino a 6 mesi e ammenda da 800 a 3.200 euro con sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Oltre gli 1,5 grammi per litro, l'arresto da 6 mesi e un anno e ammenda da 1.500 a 6.000 euro, con sospensione della patente che va da uno a due anni.

Soprattutto, chi sarà trovato con un tasso alcolemico superiore agli 0,8 grammi per litro dovrà affrontare conseguenze a lungo termine. Per una durata di tempo compresa fra i due e i tre anni dovrà infatti rispettare l'alcol zero alla guida. E inoltre vedrà installato sul proprio veicolo il cosiddetto "alcolock", un dispositivo che, combinato al sistema di avviamento dell'auto, permette l'accensione del motore solo dopo la registrazione del tasso alcolemico.

E in Svizzera?

A seguito della penuria registrata in Italia, le farmacie ticinesi hanno notato un incremento della domanda per alcol-test? Contattate alcune strutture a ridosso del confine, l'impressione è che, al momento, la norma salviniana – pur incentivando la popolazione italiana a una visita in massa alle farmacie locali – non abbia spinto chi abita vicino al confine a cercare i test nelle farmacie svizzere.

Da Chiasso, la Farmacia del Corso e la Farmacia Chiassese Farmadomo ci hanno fatto sapere di non aver registrato particolari richieste in tal senso. Simili le risposte a Stabio (Farmacia Zanini) e a Ponte Tresa (Farmacia Internazionale), dove – in questi giorni – non è stata registrata alcuna domanda di kit di alcol-test.

Da noi contattato, Federico Tamò, portavoce dell'Ordine dei farmacisti del Canton Ticino, ha confermato che, al momento, non risulta un aumento della domanda di etilo-test nelle farmacie del cantone. «Non è un fenomeno forte e diffuso come è avvenuto per altri prodotti in passato».

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