Verso l'estate

Alla Città piace il mare: arriva Lugano Riviera

Quest’anno a Lugano Marittima verrà affiancata una novità sul lungolago – Per tre mesi saranno messe a disposizione sei postazioni per dei bar tra Riva Albertolli, il debarcadero centrale e Rivetta Tell – L’obiettivo è offrire un ambiente sofisticato e rilassato
© Ti-Press/Pablo Gianinazzi
Nico Nonella
08.02.2025 06:00

Lugano ci ha preso gusto: dopo Lugano Marittima, una formula estiva proposta la prima volta nel 2019, quest’anno la Città ha deciso di raddoppiare con un’altra iniziativa a tema “marittimo”: Lugano Riviera. Non si tratta di un doppione di Lugano Marittima: se quest’ultima resterà legata alla foce, con i suoi chioschetti e un’atmosfera più da “movida”, Lugano Riviera – spiega il capodicastero Sport, cultura ed eventi, Roberto Badaracco – «offrirà un ambiente più sofisticato, grazie a sei postazioni con posti a sedere in riva al lago». Insomma, dei veri e propri lounge in riva al Ceresio in grado di offrire un ambiente il più rilassante possibile.

Un’offerta diversa

Tre postazioni (96 metri quadrati per 44 posti a sedere) verranno messe a disposizione lungo Riva Albertolli – per intenderci, dove lo scorso anno era stato posizionato il Mojito – due nei pressi del debarcadero centrale e, proseguendo verso il Parco Ciani, l’ultima in Rivetta Tell. Rimarranno aperte per tre mesi, da giugno a settembre. Il relativo bando di concorso, che scadrà il prossimo 5 marzo e riguarda le edizioni 2025 e 2026 (ci si potrà candidare per entrambe), è stato pubblicato sul sito della città e, come spiega Badaracco, verranno premiate le offerte «più innovative, originali e coerenti con lo spirito del lungolago». Lugano Riviera «si distingue infatti da Lugano marittima per un’offerta e un’ambientazione più ricercate». Ogni spazio dovrà giocoforza diversificarsi dagli altri per evitare offerte fotocopia. «A livello di offerta menu – recita il bando – si chiede un assortimento di Piatti diversificati, con servizio ai tavolini». Questo ci porta a un tema che ogni anno si ripropone: il malumore dei ristoratori luganesi. Non c’è timore che questo raddoppio dell’offerta possa far saltare sulla sedia gli esercenti in piazza della Riforma? «No anzi, l’obiettivo – assicura il vicesindaco – è quello di estendere le aree e fungere da poli d’attrazione, a beneficio degli esercenti di tutto il comparto».

Due edizioni

Delle novità riguardano anche l’offerta alla foce. Per prima cosa, il bando di concorso riguarderà le edizioni 2025 e 2026: «Ci siamo accorti che fare un bando ogni anno diventa sempre più oneroso», spiega il vicesindaco di Lugano. In questo modo «dovremmo riuscire a far partecipare più esercenti, accontentandone il maggior numero, anche se – precisa Badaracco – negli scorsi anni le esclusioni hanno riguardato esercizi cui mancavano alcune certificazioni o in ritardo con dei pagamenti. Vogliamo mantenere uno standard elevato». In totale, verranno messe a disposizione 16 postazioni: 8 per il 2025 e altrettante per il 2026. Più in dettaglio, 4 partecipanti per il primo turno dal 22 maggio al 6 luglio 2025 e 4 partecipanti per il secondo turno dal 9 luglio al 24 agosto per l’edizione 2025; 4 partecipanti per il primo turno dal 21 maggio al 5 luglio 2026 e 4 partecipanti per il secondo turno dall’8 luglio a 23 agosto 2026. Due ulteriori postazioni saranno assegnate direttamente agli esercenti situati nella zona limitrofa per tutta la durata dell’attività. Altra novità, il costo di partecipazione è stato aumentato a 650 franchi al giorno (mentre per Lugano Riviera sarà di 300 franchi al giorno).

In questo articolo: