La decisione

Angelo Trotta alla guida di Ticino Turismo

Il CdA ha reso noto il nome del sostituto di Elia Frapolli - Aldo Rampazzi: «È vero ha lavorato per Gucci in Spagna, non ha nulla a che fare con i problemi del gruppo in Svizzera»
(foto Putzu)
Red. CantoneeFederica Galfetti
14.05.2019 12:17

GIUBIASCO (aggiornato 13.06) - Fumata bianca in casa di Ticino Turismo. Dopo alcune settimane di temporeggiamenti, il Consiglio d’amministrazione ha reso noto il nome del nuovo direttore. Si tratta di Angelo Trotta, profilo esterno al cantone poiché sin qui managing director per Gucci Luxury Timepieces in Spagna. Sarà lui a sostituire il dimissionario Elia Frapolli, che a fine del 2018 aveva comunicato la sua partenza dopo essersi candidato per il Consiglio di Stato con la casacca popolare democratica. Trotta, nella volata finale, ha avuto la meglio su altri due candidati di punta.

I sei mesi di interregno di Kaspar Weber si concluderanno tra poco più di un mese. Con il primo di luglio Angelo Trotta prenderà le redini dell’Azienda turistica ticinese (ATT), andando a occupare il posto lasciato vacante da Elia Frapolli. «La scelta è ricaduta sul candidato con le migliori qualità. Trotta è nato e cresciuto a Locarno e conosce tutte le peculiarità del Cantone, malgrado il suo iter professionale si sia svolto per lo più all’estero» ha sottolineato durante un incontro con la stampa Aldo Rampazzi, il presidente del Consiglio di Amministrazione di Ticino Turismo. E proprio in merito al suo profilo professionale, Rampazzi ha specificato: «E’ vero ha lavorato per Gucci, ma per il segmento orologi e gioielli e solo in Spagna, non ha nulla a che fare con i problemi del gruppo in Svizzera». In particolare, se la scelta è ricaduta su un outsider all’azienda turistica non è stato per la volontà di voltare pagina, come ha sottolineato ancora Rampazzi: «Questo non è stato proprio un tema di discussione all’interno del CdA. Abbiamo optato per il profilo di Trotta perché volevamo qualcuno che avesse una specializzazione in marketing e soprattutto che andasse a inserirsi in un team già esistente in modo complementare alle altre figure professionali. La scelta è stata raggiunta in modo condiviso». E per dare la parola a Trotta Rampazzi ha scherzato: «Vedo che sei già pin-munito, ne sono più che felice», osservando il pin di Ticino Turismo applicato sulla giacca di Trotta. E quest’ultimo, dopo aver ringraziato il CdA per la fiducia ricevuta e aver espresso soddisfazione e gioia per la nuova carica, ha affermato: «Dedicherò i prossimi mesi per entrare in materia, valutare bene i dossier aperti e soprattutto per conoscere e interagire con i diversi stakeholders dell’azienda, il mio è uno stile partecipativo».

Con oltre 25 anni di esperienza internazionale nel marketing e nella vendita di beni di lusso, largo consumo e servizi finanziari, Trotta ha conseguito una laurea in Economia all’Università di San Gallo con specializzazione in Marketing and sales. «Il signor Trotta ha ricoperto importanti ruoli dirigenziali alla testa di gruppi internazionali in Svizzera, Italia, Francia, Brasile, Germania e Spagna. In questi lunghi anni di carriera - si legge nella nota di Ticino Turismo - ha acquisito una significativa esperienza per quanto riguarda piani di sviluppo e strategia di marketing e vendita, incluso budgets e business plan, marketing territoriale, project/product management, analisi di mercato, trade marketing, digital marketing e sponsoring. Completano il suo profilo le ulteriori esperienze formativo, l’ottima conoscenza del contesto economico e sociale del Cantone, il forte attaccamento al territorio, la capacità di visione strategica locale e internazionale, nonché l’ottima conoscenza di sei lingue». In particolare, Trotta ha ricoperto ruoli chiave nel gruppo assicurativo Zurich e nel gruppo Michelin. «Il nuovo direttore - ha commentato più avanti Rampazzi - sarà chiamato a gestire importanti dossier, tra cui la digitalizzazione e la sempre maggiore attenzione verso lo sviluppo dei prodotti turistici. Un ambito, quest’ultimo, a cui l’ATT si sta dedicando da qualche anno, così come previsto dalla nuova legge sul turismo, e che diventerà sempre più importante in futuro. Trotta vanta una grande esperienza maturata sia in Svizzera che all’estero e, pertanto, dispone delle necessarie competenze per affrontare le sfide attuali e future, con una particolare attenzione verso la collaborazione con tutti gli attori e i partner sul territorio». Per poi aggiungere: «Trotta ha le idee molto chiare, ora è importante lasciarlo lavorare. Ricordiamo che in Ticino il settore turistico è un’industria importante, rappresenta l’11% del PIL cantonale». Per poi annunciare già che dopo i primi tre mesi alla testa dell’ATT, sarà convocata la stampa per un bilancio e le prime impressioni del neodirettore in cui «Trotta farà la parte del leone» ha detto sorridendo Rampazzi. Per poi concludere ringraziando Weber per il lavoro svolto in questi mesi: «Un interregno quello di Kaspar che non ci ha fatto sentire la mancanza di una guida».