Annunciata l’asta per l’ex centro Corona

Iniziamo dalle cose certe, perché scritte nero su bianco o sotto gli occhi di tutti. La prima è che l’ex centro commerciale Corona di Morbio Inferiore sarà venduto all’asta. Accadrà il 22 febbraio alle 15.15 nella sala del Consiglio comunale di Mendrisio, come riportato sul Foglio ufficiale di ieri ma anche sul sito internet della Sezione esecuzione e fallimenti. O meglio, dovrebbe accadere, perché un’asta può essere revocata anche cinque minuti prima del suo svolgimento, come si ricorda sul sito dell’Amministrazione cantonale. Revoca che può accadere ad esempio in caso di pagamento da parte del debitore, ritiro della procedura da parte del creditore, e via dicendo (anche queste parole dell’Amministrazione cantonale). L’Ufficio di esecuzione di riferimento per questo incanto è quello di Mendrisio.
Molti spazi vuoti
Torniamo alle cose certe, di cui fanno parte il valore dell’immobile, di 15,4 milioni di franchi secondo la stima peritale, e la situazione attuale dell’edificio, quasi totalmente inutilizzato eccezion fatta per il ristorante McDonald’s presente a Morbio Inferiore dal 1992 e un’attività di self storage (che affitta box di varie metrature, dal 2012). I negozi un tempo presenti hanno progressivamente chiuso i battenti ormai da diversi anni, tra gli ultimi ad abbassare le serrande il punto vendita di articoli per la casa Maxi Bazar alla fine del 2015.
Nodi da sciogliere

È il momento delle cose meno certe. Una su tutte il futuro della struttura. Perché malgrado la convocazione dell’incanto nelle scorse ore i proprietari dell’edificio parlavano ancora di rilancio in arrivo nel 2024. Con restyling dell’edificio. Tanto che sarebbe già stato studiato un progetto architettonico (di cui vi mostriamo un rendering). La convocazione dell’incanto sarebbe, nella loro ottica, legata a contrattempi burocratici e amministrativi. Questi tuttavia sono, come anticipato, elementi incerti, che potranno essere confermati o smentiti soltanto nelle prossime settimane.
Storia intensa
Per il centro commerciale a pochi passi dal Serfontana una svolta sembra tuttavia immancabile, in un senso o nell’altro. Insomma, per la struttura che nel corso degli anni è stata più volte al centro di progetti immobiliari (e cronaca locale, come nel 2008 quando fu anche concessa una licenza edilizia per realizzare un night club) qualcosa sta per cambiare.