Locarno

Approvato il Consuntivo color rosso pandemia

Il Legislativo cittadino ha mostrato il pollice alto ai conti del 2020, che presentano un deficit di 7,45 milioni di franchi – Non sono mancate le critiche, ma il Municipio assicura che quest’anno si farà meglio
Le finanze della Città di Locarno pesantemente toccate dagli effetti della COVID-19 © CdT/Chiara Zocchetti
Luca Pelloni
13.09.2021 23:11

Le critiche non sono mancate. Ma alla fine il Consiglio comunale approva il Consuntivo 2020 della Città, pesantemente condizionato dalla pandemia, tanto da presentare un disavanzo d’esercizio di 7,45 milioni di franchi. In aumento, rispetto a quanto preventivato, le spese (+ 2,437 milioni) e diminuiti i ricavi correnti (- 5 milioni), come sottolineato dal correlatore del rapporto della Gestione Simone Beltrame (Per Locarno) E anche gli investimenti non hanno raggiunto il tenore sperato: 13,24 milioni previsti, 9,34 quelli registrati nel Consuntivo. «L’invito è quello di trovare, dal 2022, le giuste contromisure per una situazione che sembra sempre meno straordinaria e sempre più endemica», ha aggiunto il secondo correlatore della Gestione, Luca Renzetti (PLR), dopo aver inquadrato la situazione pandemica dal punto di vista socioeconomico.
Ben meno accomodante, a nome della Sinistra Unita, è stato invece Pier Mellini, che ha parlato di «un imbarazzante quanto preoccupante affanno della Città dal punto di vista finanziario». «Poteva andare peggio», ha lui stesso ammesso. «Ma la situazione venuta alla luce si conferma strutturale e non dovuta a fattori estemporanei, come invece sempre sostenuto dal Municipio». Un riferimento esplicito al fatto che, anche senza pandemia, i conti avrebbero comunque chiuso con un milione circa di deficit, invece del pareggio messo a Preventivo. Mellini ha dunque parlato di «uso poco parsimonioso delle risorse» e di conti del passato abbelliti «con un maquillage contabile», senza far emergere le reali difficoltà. Come per la questione dell’ammortamento dell’autosilo di Largo Zorzi, che viste le recenti sentenze dovrà essere contabilizzato in toto nel 2022. «Urge una presa di coscienza da parte del Municipio», ha concluso annunciando l’astensione del suo gruppo. L’adesione di Lega-UDC, pur «turandosi il naso», è invece stata portata da Bruno Bäriswyl, il quale su diversi punti si è trovato comunque concorde con Mellini.
Astensione anche da parte dei Verdi per un semplice motivo, spiegato da Marko Antunovic: «Non è ancora stata evasa la nostra mozione che chiedeva di allegare ai conti un bilancio ambientale e sociale».

Il 2021 sarà migliore
Dal canto suo il municipale Davide Giovannacci ha riconosciuto che il disavanzo è importante, «ma non va enfatizzato». La pandemia ha inciso pesantemente. Il capo del Dicastero finanze ha dunque rassicurato il Legislativo sul fatto che il Municipio sia già al lavoro per abbassare il fabbisogno e che per il 2021 gli effetti dalla COVID-19 saranno meno marcati. A questo proposito ha anticipato che le entrate extrafiscali sono già in aumento, mentre su quelle fiscali è ancora prematuro esprimersi. «L’Esecutivo è consapevole delle difficoltà che si presenteranno in futuro, ma è anche sicuro che si potranno garantire buoni servizi ai cittadini ed effettuare investimenti mirati, contenendo nel contempo le spese», ha concluso. Ma non prima di sottolineare come l’Azienda acqua potabile sia stabile e in buona salute. Un’azienda che dal 2023 sarà per altro gestita da un ente autonomo.
In definitiva, dunque, il Consuntivo 2020 è stato approvato con 24 voti favorevoli, 11 astenuti (Sinistra Unita e Verdi) e nessun contrario.