Arbedo-Castione come Paperone

Sorpresa nelle casse del Comune non aggregato: l'avanzo del Preventivo 2018 lievita da 10.500 a 450.000 franchi - Mentre non ci sono buone notizie per le scuole: ricorso al Governo contro la variante di PR
Tuffo dorato.
Alan Del Don
25.09.2018 05:00

ARBEDO-CASTIONE - Le casse di Arbedo-Castione quasi come la piscina piena di dollari d'oro di zio Paperone. Rima a parte, a sorpresa la situazione finanziaria del Comune ha subito un netto miglioramento negli ultimi mesi, dovuto in particolare alle maggiori sopravvenienze fiscali. L'avanzo ipotizzato nel Preventivo 2018 è letteralmente lievitato: da 10.500 franchi a 450.000. Il Municipio, data per scontata l'approvazione del Legislativo, investirà quasi completamente il «tesoretto» in interventi che erano stati precedentemente rinviati o sospesi per mancanza di liquidità e in opere il cui inizio non può più essere rimandato. Ottime notizie dai conti (con moltiplicatore al 91%), ma decisamente meno per quanto riguarda il futuro comparto scolastico di Castione. Come appreso ieri dal Corriere del Ticino, contro la variante di Piano regolatore attualmente in pubblicazione verranno inoltrati dei ricorsi al Consiglio di Stato da parte di cittadini contrari al progetto, ritenuto troppo invasivo del paesaggio (si veda più avanti).

Imposte alla fonte: che sorpresa

A un anno e mezzo dal no all'aggregazione con la nuova Bellinzona, Arbedo-Castione sembra pertanto essere in grado di camminare con le proprie gambe. L'Esecutivo guidato dal sindaco Luigi Decarli è comunque consapevole di dover attuare una politica accorta, di doversi comportare come la formica nella favola di Esopo: accumulare, se possibile, della liquidità per degli eventuali periodi bui, e non fare la cicala voracemente poco avveduta. Inatteso è così giunto il regalo delle sopravvenienze fiscali, che passano da 250.000 a 460.000 franchi a seguito del conteggio del Cantone per l'accertamento delle imposte 2015. L'incremento maggiore arriva dalle persone fisiche (da 150.000 a 320.000), mentre per quelle giuridiche il balzo è più contenuto (la stima di 100.000 è salita a 140.000).

Quel muro che continua a dividere

Allacciandoci a quanto appena scritto, continuiamo a parlare di scuole. E, meglio, del comparto che vedrà la luce nel 2020-2021 a Castione attraverso l'accorpamento, sotto un unico tetto, dell'asilo e delle medie per un investimento di circa 25 milioni di franchi. Alcuni cittadini appartenenti all'Associazione per il miglioramento ambientale del quartiere (AMICA) sono intenzionati a ricorrere al Governo contro la variante pianificatoria. Contestano non la necessità di un moderno istituto, ma il progetto denominato «Se ci fosse la luna si potrebbe cantare» che è caratterizzato da una parete alta 12,5 metri e lunga 200 che è destinata a togliere il sole alle abitazioni situate lungo la Carrale di Bergamo, al confine con Lumino.Ricordiamo che contro il futuro complesso, come anticipato dal CdT il 24 luglio, è tuttora pendente sempre al Consiglio di Stato un altro ricorso dell'AMICA. Stavolta contro il credito da 630.000 franchi per la progettazione della prima tappa approvato dal Legislativo arbedese a fine maggio.

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