Aria di novità nei locali bellinzonesi

C’è movimento negli esercizi pubblici di Bellinzona. Durante questi ultimi mesi ancora segnati dalla pandemia, tra bar e ristoranti sono stati numerosi i cambi di gestione, di proprietà, di nome o di impostazione. L’ultima novità in ordine di tempo è il prossimo ritorno del Bar Castello, su viale Portone, che nel 2019 aveva festeggiato i 25 anni di attività. Il locale era poi stato trasformato in ristorante specializzato nel sushi, un’esperienza che si è conclusa a inizio ottobre. Ora è però praticamente pronto un nuovo inizio. Con alla testa sempre Potito De Girolamo, titolare anche del Bar Viale, il locale ricalcherà lo stile del «vecchio» Castello ma cambierà nome diventando «Castle Rock». La riapertura è questione di giorni, ma tempistica e modalità esatte dipenderanno anche dalle imminenti decisioni del Consiglio federale concernenti le misure sanitarie per la ristorazione. Pur con un nuovo «marchio» si torna dunque alle origini, in quello stesso bar che il responsabile aveva aperto nel settembre del 1994. L’idea è quella di offrire un punto d’incontro per gli over 40.
Il take-away va forte
A pochi passi di distanza, dall’altra parte di viale Portone, ha intanto cominciato la sua attività la pokeria di Domenico Trunfio (a capo pure del Bar Codeborgo e del lounge bar La Terrazza al bagno pubblico): «LittleInkaPoke» riprende il nome dell’esercizio pubblico già lanciato dallo stesso gerente a Locarno (Inka), e si concentra sull’asporto e la consegna di poké, specialità di origine hawaiana a base di pesce, oggi molto in voga. Nello stesso edificio trova inoltre spazio una pizzeria, «PioPio», sempre d’asporto. E la pizza è la specialità di un altro take-away sorto di recente nelle vicinanze: si tratta di «5alleotto», ubicato all’inizio di via Murate, negli spazi che fino a fine 2019 erano occupati dal Peter Pan.
Avvicendamenti in centro
Proseguiamo il nostro tour virtuale tornando verso il centro città perché nelle scorse settimane ha cambiato nuovamente conduzione anche il Bar Galleria, che ha cambiato nome in «Galleria Ana’s» concentrandosi su spritz & tapas. Ma nel corso di tutta l’annata che ci stiamo per lasciare alle spalle i cambiamenti sono stati numerosi, e probabilmente ce ne sarà sfuggita qualcuna. Il Caffè Nosetto (in via Teatro) ha nuovi titolari da luglio 2021. Poco prima era toccato al Ristorante Corona cambiare gestione dopo un trentennio, mentre il Bar Cervo ha una rinnovata conduzione già da inizio anno. Novità anche al Caffè degli artisti, rilevato negli scorsi mesi da Gianni Morici, già gerente del citato Peter Pan, che oggi gestisce pure il ristorante Hook alla rotonda del Portone ed il Chupito. Per quanto riguarda i ristoranti, tra le novità c’è quella del Grottino Ticinese dove il precedente responsabile ha lasciato dopo molti anni la conduzione, assunta a novembre dall’Hotel Internazionale tramite lo chef Luca Devittori.
Prima e dopo il lockdown
La «lista» si allunga ulteriormente considerando anche il 2020: all’inizio dello scorso anno, alla vigilia della pandemia, dopo decenni aveva cambiato gestione pure la Birreria Bavarese. Nell’autunno seguente era poi toccato al Bar dei Commercianti, in via Teatro, e al Gazzaniga in piazza Indipendenza.
