Mendrisiotto

Arrivano le festività e pure i furti al crepuscolo

Mendrisio, Arzo, Besazio, Coldrerio, San Pietro di Stabio e Novazzano: è lungo l’elenco delle località dove sono avvenuti furti con (e senza) scasso negli ultimi giorni – Un fenomeno che si ripresenta puntualmente a ridosso delle festività – I ladri attendono il calare del sole prima di agire
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«In autunno, quando le giornate si accorciano, è più probabile che i ladri notino se le case o gli appartamenti sono occupati. Tra settembre e marzo si registra un aumento dei cosiddetti "furti al crepuscolo" nelle abitazioni». La considerazione appena riportata si legge in una nota della Polizia cantonale diramata lo scorso 30 ottobre.

Detto fatto, verrebbe da dire. Negli scorsi giorni, infatti, la polizia – con al seguito gli uomini della Scientifica per i rilevamenti del caso – ha dovuto suo malgrado fare visita in diverse proprietà private. L’elenco, senza voler fare allarmismi, è lungo. Stando alle informazioni da noi raccolte si sarebbero verificati furti a Mendrisio, Arzo, Besazio, Coldrerio, San Pietro di Stabio e Novazzano. In alcune circostanze si è trattato di vero e proprio furto con scasso nelle abitazioni.

Dalla smerigliatrice al politico

L’elenco delle scorribande, come detto, è lungo. E in diversi casi, vista con l’occhio del criminale, l’azione ha avuto successo. Ma è anche capitato che i malintenzionati, verosimilmente in procinto di colpire, siano stati fermati.

In alcuni casi, come abbiamo potuto ricostruire, i ladri hanno agito in maniera – se così possiamo definirla – professionale. In una circostanza si è potuto appurare che nella borsa degli attrezzi dei malviventi c’era una smerigliatrice a batteria: strumento utilizzato per tentare di aprire una cassaforte. In un altro caso, uno di quelli avvenuti nella zona della Montagna, tutto lascia pensare che dopo il furto i ladri si siano dileguati attraversando il confine verde, dunque a piedi e in un’area poco frequentata, soprattutto nelle ore serali.

Confine evidentemente assai vicino anche per l’azione commessa a San Pietro di Stabio. A Mendrisio, invece, l’abitazione presa di mira dai ladri è quella di un politico attivo, proprio in Città.

«Effettivamente abbiamo constatato un leggero aumento di questo tipo di reati» ci conferma il capodicastero Sicurezza pubblica Samuel Maffi riferendosi ai furti con e senza scasso. Un fenomeno, ravvisa, che «si presenta tutti gli anni in questo periodo. A tal proposito, nei prossimi giorni partirà la consueta campagna si sensibilizzazione "Prevena"». In alcuni dei casi descritti – soprattutto in quelli posti geograficamente vicino al confine, c’è la mano del crimine transfrontaliero. In altri, come ad esempio i furti senza scasso, soprattutto quelli che riguardano le automobili lasciate aperte, si parla piuttosto di migranti. Ma, fa presente Maffi, «vi sono anche i ladri "nostrani"».

Polizia Comunale e Cantonale «sono comunque già sul pezzo – evidenzia il capodicastero Sicurezza pubblica –. Le nostre pattuglie hanno già fermato persone in quasi flagranza di reato. Ciò accade grazie anche all’aiuto fornito dai cittadini» che segnalano movimenti sospetti.

Consigli utili

La guardia, va da sé, va tenuta alta, soprattutto in questo periodo di avvicinamento alle festività natalizie. La polizia, a tal proposito, ricorda ai cittadini di adottare misure preventive adeguate: «Degli accorgimenti semplici possono ridurre efficacemente il rischio che un ladro entri in casa vostra».

Quali? Non lasciare gli oggetti di valore a portata di mano, oppure simulare la vostra presenza in casa. Si ricorda inoltre di chiudere sempre porte e finestre e, allo stesso tempo, non nascondere mai le chiavi all’esterno dell’abitazione. In caso di assenze prolungate il consiglio è quello di informare i vicini della vostra partenza, nonché far svuotare regolarmente la bucalettere o far ritirare per vostro conto la posta. Infine, bisogna evitare di segnalare sui vari social l’assenza prolungata. L’invito è chiaro: rafforzate la sicurezza della vostra abitazione.