Confine

Arrivano le telecamere per i furbetti frontalieri che «saltano» la colonna

Il fenomeno è piuttosto frequente alla dogana di Tresa, sia in entrata che in uscita dal Ticino: il sindaco di Lavena Massimo Mastromarino opta per l'installazione di due videocamere per sanzionare gli automobilisti indisciplinati
©Gabriele Putzu
Red. Online
17.04.2025 14:42

Giro di vite a Lavena Ponte Tresa contro i furbetti della coda in dogana. Alcuni automobilisti, incolonnati tra il traffico dei frontalieri diretti in Ticino, per evitare le lunghe attese al valico, utilizzano infatti degli statagemmi per «tagliare» la fila,  passando da via Zoni, per chi arriva da Marchirolo, o sfruttando il parcheggio doganale di piazzale Mannu, per chi arriva da Brusimpiano.

Secondo Luinonotizie, il fenomeno si ripete con frequenza soprattutto nelle prime ore del mattino, quando i frontalieri si recano al lavoro, generando frustrazione tra i cittadini e i lavoratori che rispettano le regole e attendono il proprio turno per varcare il confine.

Il sindaco di Lavena Ponte Tresa, Massimo Mastromarino, proprio ieri ha ricevuto l’ennesima segnalazione da parte di utenti esasperati e, citato dal quotidiano varesino, ha fatto sapere che i controlli della Polizia Locale, seppur presenti in maniera sporadica, non sono più sufficienti ad arginare un problema «ormai diventato strutturale».

Il primo cittadino ha dunque deciso, insieme al Comando della Polizia Locale, di installare due videocamere di sorveglianza per identificare i trasgressori e sanzionarli. I dispositivi saranno posizionati in «modo strategico per monitorare i varchi più utilizzati» da chi tenta di "saltare" la colonna. Le telecamere saranno operative dal prossimo mese di maggio.

Va detto, infine, che i furbetti della colonna colpiscono pure in territorio ticinese, su Via Lungolago a Tresa in direzione dell’Italia. Molti spesso utilizzano la corsia di destra, quella che porta su Via Lungo Tresa, per fare manovra nei posteggi e dirigersi in tutta tranquillità verso  la dogana, evitando così la colonna e il dare la precedenza.