Lugano

Artisa pronta al raddoppio a Cornaredo

Il gruppo immobiliare vuole costruire un albergo e un aparthotel nel nuovo quartiere - E nella struttura che ha già in cantiere troverà spazio anche un istituto scolastico privato
Federico Storni
24.12.2018 06:00

LUGANO - Il Nuovo Quartiere Cornaredo (NQC) sta entrando sempre più in fase realizzativa e a dimostrazione di ciò Artisa ha recentemente inoltrato una domanda di costruzione per realizzare la sua seconda grande opera nel comparto: nei pressi dell’uscita della galleria autostradale sorgeranno due nuovi edifici che ospiteranno un hotel da 165 camere e un aparthotel da 106. Inoltre, Artisa ha proposto anche un cambio di destinazione per l’altro comparto su cui sta lavorando, di fronte alla pista di ghiaccio Cornèr Arena, per permettere l’insediamento di un istituto scolastico privato.

La rotonda? Non è un problema

I due nuovi edifici sorgeranno nel comparto segnato come B3 del Masterplan dell’NQC. Il terreno è sito, oltre che nei pressi della galleria, nelle immediate vicinanze di diverse aree verdi: il «pratone» di Trevano, il parco di Trevano e il previsto parco fluviale sul fiume Cassarate. Aree alle quali potrà essere connesso tramite una rete di percorsi ciclopedonali. L’hotel troverà posto in una torre alta 45 metri e il gruppo immobiliare fa sapere che «sono in corso delle trattative con operatori internazionali per favorire l’insediamento di un business hotel con uno standard di tre stelle dove l’obiettivo è quello di ampliare l’offerta alberghiera nel luganese in questo segmento». Gli stabili saranno dotati di 167 posteggi interrati «per assicurare il massimo di aree verdi e pedonali».

Il gruppo immobiliare prevede di poter consegnare i nuovi edifici fra quattro anni, premesso che si proceda senza intoppi. (Rendering Artisa)
Il gruppo immobiliare prevede di poter consegnare i nuovi edifici fra quattro anni, premesso che si proceda senza intoppi. (Rendering Artisa)

Come detto, le nuove costruzioni si troveranno a ridosso dell’uscita della galleria Vedeggio-Cassarate. Uscita che nei prossimi anni sarà rivista e sfocerà in una grande rotonda che sorgerà sul Cassarate. Sulla revisione viaria del comparto (che comprende anche una ciclopista in parte sopraelevata) sono però pendenti una quarantina di opposizioni che dovranno essere risolte nei prossimi mesi. Il possibile trascinarsi di questo iter non preoccupa però Artisa, il cui progetto non ne è dipendente. È anzi prevista flessibilità, nel senso che sono previste più modalità d’accesso ai due stabili in funzione della realizzazione o meno della maxi rotonda e delle strade di quartiere. La realizzazione dei due edifici è prevista, ricorsi permettendo, fra il 2020 e il 2022.

«Una soluzione funzionale»

L’altro grande progetto a cui sta lavorando Artisa nell’NQC, a ridosso della pista di ghiaccio, è chiamato «Parco Cornaredo» ed è stata la prima grande opera ad andare in cantiere fra quelle che nei prossimi anni andranno a definire la nuova porta d’ingresso di Lugano. La costruzione grezza si trova attualmente al terzo piano e la sua consegna è prevista per primavera 2020. La struttura, in cui Artisa ha investito 100 milioni di franchi, comprenderà tra le altre cose 116 appartamenti, un medical center e un grande parco. E – ed è notizia recente – anche un istituto scolastico privato (al momento non è ancora noto chi lo gestirà) «che arricchirà ulteriormente l’offerta del comparto». Il futuro NQC, lo ricordiamo, ha avrà una forte vocazione al terziario e all’abitativo.

«Con queste integrazioni viene ulteriormente consolidata la volontà di aumentare il valore e la qualità degli spazi aperti e della loro interconnessione ed integrazione nel nuovo sistema urbano, proponendo una soluzione funzionale al quartiere», ha commentato Artisa nel descrivere i suoi due principali investimenti nel comparto. Il gruppo immobiliare ha inoltre sottolineato che »i progetti inoltrati sono compatibili sia con l’attuale contesto che con quello futuro al termine della realizzazione dell’NQC» e che sono rispettosi del Masterplan.