Ascona vuole mantenere la sua Posta

Circa 250 persone hanno firmato una petizione in tal senso promossa dalla sezione locale del PPD - "Un grosso sbaglio smantellare l'ufficio e ridurlo ad agenzia"
Red. Online
25.02.2017 15:18

ASCONA - La chiusura di uffici postali continua a far discutere in tutto il cantone. Sabato è toccato ad Ascona: in mattinata sulla piazzetta antistante la posta del borgo circa 250 persone hanno sostenuto la petizione lanciata dalla sezione locale del PPD per mantenere l'ufficio postale.

"Il PPD asconese - si legge nel comunicato diffuso in giornata - ritiene che sia un grosso sbaglio smantellare l'ufficio postale e ridurlo ad un'agenzia che non garantisce i servizi necessari per i cittadini e in particolare per gli anziani, le famiglie, le imprese, il Comune, i commerci e il turismo., senza dimenticare gli impieghi qualificati che vengono semplicemente cancellati".

Tramite la petizione promossa dalla consigliera comunale PPD Michela Pedroli, i firmatari chiedono dunque alla Posta Svizzera di "mantenere aperto l'ufficio postale di Ascona località turistica e commerciale affermata e riconosciuta a livello internazionale".

La sezione asconese del partito popolare democratico, spiega nel comunicato, "continuerà la raccolta di firme nelle prossime settimane fino alla fine di marzo; gli asconesi avranno dunque ancora occasione di firmare la petizione".