Attenti alle ganasce, tutti i motivi per evitarle

Automobilisti irrispettosi attenzione: c’è un nuovo sceriffo in città. O meglio, a Mendrisio c’è una nuova ordinanza municipale che disciplina l’utilizzo degli apparecchi blocca ruote per i veicoli. Conosciuti, alle nostre latitudini, anche con il nome di ganasce. Il documento, in pubblicazione all’albo comunale, chiarisce dunque quando e per che motivo, nel caso non venissero rispettate alcune norme, l’auto possa essere bloccata dalla Polizia comunale.
Ma soprattutto – trattandosi in sostanza di un aggiornamento – specifica chi può ordinarne l’azione. Val bene, comunque, una rinfrescata alla memoria. Con una precisazione: le ganasce non possono essere utilizzate su aree di proprietà privata. Su suolo pubblico, invece, si richiama al rispetto della legge. I capo gruppo della Comunale – o eventualmente l’agente operativo più alto in grado – potranno ad esempio ordinare di applicare il blocca ruote nel caso si trovassero di fronte un veicolo con difetti o danni tali da mettere in pericolo la sicurezza stradale. Ma pure se il conducente risultasse essere incapace, per ragioni legali o personali (tra i quali l’alcool o la spossatezza), di condurre il veicolo e una terza persona non possa guidare al suo posto. Ganasce alle ruote, comprensibilmente, anche quanto l’automobile risulta essere rubata, priva della necessaria copertura assicurativa o nel caso fosse lasciata sull’area pubblica senza le targhe.
Lo stesso varrà pure per i veicoli – oggetto di procedura contravvenzionale – che risultano essere intestati a persone giuridiche (ditte o società) e, dopo i dovuti accertamenti, non è stato possibile identificare il conducente che ha commesso l’infrazione. Il blocco, a Mendrisio, potrà riguardare anche le persone residenti all’estero che avranno commesso una o più infrazioni alla Legge sulla circolazione stradale e che riceveranno una multa di almeno cento franchi.
La procedura
Una volta appurata una delle irregolarità citate, l’agente dovrà innanzitutto fotografare il veicolo e documentare eventuali danni. Poi verrà apposto il blocca ruote alla ruota anteriore lato conducente. Sarà inoltre posizionata anche una «catena di avviso», agganciata alla portiera del veicolo, sempre lato conducente. Infine, sul parabrezza dell’auto sarà depositato uno speciale avviso allo scopo di rendere ulteriormente attento il conducente del provvedimento adottato. E per rimuovere il tutto? Semplice, bisognerà comprovare che i motivi di blocco sono decaduti. E pagare la tassa amministrativa a copertura delle spese.