"Attenzione a quei corsi sui vini"

L'associazione dei sommelier registra un aumento di iniziative non ufficiali
Red. Online
20.03.2012 18:47

LUGANO - La proliferazione in Ticino di corsi dubbi legati alla figura professionale del sommelier preoccupa l?Associazione svizzera sommelier professionisti (ASSP); è quanto emerge dalla conferenza stampa organizzata oggi a Lugano, in collaborazione con GastroTicino.

Secondo l'ASSP, infatti, si ha a che fare con una vera e propria esplosione di corsi di degustazione e non solo. Lo stesso discorso vale per i corsi e i siti internet che hanno come tema i prodotti locali e la gastronomia.

"Ma attenzione - ha avvisato il portavoce di GastroTicino Alessandro Pesce - nella maggior parte dei casi se non sono proprio corsi ?bidone?, sono comunque iniziative che alla fine non rilasciano documenti che abbiano un valore giuridico. Non si tratta di una difesa corporativa, ma di mettere in guardia i possibili allievi".

Mauro Scolari (direttore della Scuola superiore del turismo e dell?albergheria di Bellinzona, SSAT) ha ricordato che l?ASSP rilascia il diploma a chi ha frequentato i tre corsi di formazione e cha ha superato i tre esami. Questo diploma associativo è l?unico che da la possibilità di iscriversi all?esame integrativo per il diploma cantonale di sommelier organizzato dalla Commissione istituita dallo Stato.

L?appello, quindi, è quello di contattare le varie scuole ufficiali e le associazioni di categoria, tutte le volte che uno è tentato di frequentare un corso di formazione, anche nel caso di quelli che non hanno come sbocco un diploma, ma un semplice attestato. Scuole che hanno la possibilità di valutare se anche un corso tra amici, possa esser utile e serio.