Attenzione, automobilisti ticinesi: da domani sull'A9 sarà attivo il tutor

Il giorno X è arrivato. Da domani, sull'A9, verrà attivato il nuovo sistema tutor per il controllo della velocità media dei veicoli. Come conferma la Provincia di Como, ieri dal ministero dell'Interno (e in particolare dal dipartimento della Pubblica sicurezza, direzione centrale per la Polizia stradale, ferroviaria e per i reparti speciali della Polizia di Stato) è arrivato il dispositivo con il quale viene disposta l'attivazione dei sistemi tutor in 26 tratte autostradali italiane. E, tra queste, come anticipato qualche mese fa, c'è anche l'A9. Uno dei tratti autostradali più trafficati del Nord Italia, anche a causa del cosiddetto «cantiere infinito».
Da domani, dunque, il nuovo sistema tutor rileverà la velocità media ed emetterà, in automatico, le multe ai trasgressori. Il sistema era stato installato già a fine novembre da Autostrade per l'Italia, in collaborazione con la Polizia stradale, che ne gestisce il servizio e ne programma tutte le attività, come orari, accertamenti e sanzioni. Siccome il tratto è percorso anche da molti automobilisti svizzeri, ticinesi compresi, è bene leggere con attenzione queste righe.
La particolarità di questo sistema è quella di essere basato su un calcolo automatico. Nello specifico, come spiega ancora la Provincia di Como, sul tratto autostradale dell'A9, sono stati installati cinque nuovi impianti: tre in direzione nord e due verso sud, in particolare tra Lomazzo Nord e Fino Mornasco, tra Turate e l'allacciamento con la A36 (Pedemontana) verso nord, e tra Lomazzo Sud e Lomazzo Nord e, in direzione sud, tra Lomazzo Nord e Lomazzo Sud e tra Turate e Saronno.
Ma ecco, nel dettaglio, come funzionerà il sistema tutor. Rispetto ai nostri «radar», i tutor rilevano la velocità media dei veicoli in transito calcolando il tempo di percorrenza fra due punti di rilevamento. Quando un veicolo passerà sotto al primo portale, ne verrà memorizzata la targa e il passaggio (data e ora), fino a quello sotto l'ultimo portale. Un sistema centrale calcolerà quindi in automatico i tempi di percorrenza tra il primo impianto e l'ultimo. I dati di chi rispetta i limiti verranno immediatamente cancellati, mentre per chi supera la velocità media (con un 5% di tolleranza) verrà inviata una fotografia certificata al centro nazionale di Settebagni di Roma, che provvederà ad emettere la contravvenzione. Le sanzioni, si badi, verranno inviate anche in Svizzera, come già avviene ad esempio con i mancati pagamenti della Pedemontana.
Le multe
Per le auto e le moto, il limite sul tratto autostradale in questione è di 130 km/h (a cui si aggiungono i 5 di tolleranza) in condizioni normali, mentre scende a 110 km/h in presenza di precipitazioni di qualsiasi natura. Particolare attenzione, però, dovranno farla i mezzi pesanti, per i quali vige il limite massimo di 80 km/h, e gli autobus, che devono circolare al massimo a 100 km/h.
Ma quanto, eventualmente, bisognerebbe sborsare in caso di eccesso di velocità? Dipende. Fino a 10 km/h oltre il limite, parliamo di una sanzione da 42 a 173 euro. Tra 11 e 40 km/h oltre il limite, la sanzione passa da 173 a 695 euro. Tra 41 e 60 km/h oltre il limite, la multa varia da 544 a 2.174 euro. Oltre 60 km/h oltre il limite, infine, parliamo di una forchetta da 847 a 3.389 euro. Senza contare, per gli automobilisti italiani, le decurtazioni di punti e la sospensione o il ritiro della patente.
In tutti i casi, gli apparecchi, sull'A9, sono segnalati mediante appositi cartelli verdi con la scritta in bianco al di sotto dei pannelli a messaggio variabile. Talvolta, inoltre, sono anche posizionati con qualche indicazione a bordo strada.