Atterraggio d'emergenza per un aereo leggero a Maggia: «I due feriti stanno bene»
(Aggiornato) Brutta avventura per un allievo pilota ed un istruttore di volo poco prima delle 13 in Vallemaggia. I due sono infatti stati costretti ad effettuare un atterraggio di emergenza planando sul prato antistante la chiesetta di Santa Maria delle Grazie a Maggia. Il velivolo d’istruzione, dopo aver toccato terra si è rovesciato sottosopra. Allievo pilota ed istruttore di volo, entrambi di nazionalità straniera, se la sono cavata con ferite leggere ed un grande spavento. Soccorsi dai sanitari del SALVA, sono stati trasportati all’ospedale La carità di Locarno per essere sottoposti a dei controlli. Le loro condizioni non dovrebbero comunque destare preoccupazioni.
Decollato da Locarno
Come confermato al CdT dal titolare Stefano Buratti, il velivolo leggero appartiene alla scuola di volo Aelo Swiss Academy basata all’aeroporto cantonale di Locarno. E proprio dal quel luogo l’areo si era alzato in volo, attorno a mezzogiorno. «Era un volo di addestramento. Avrebbe dovuto compiere alcune manovre nei cieli del Locarnese per poi rientrare alla nostra base all’aeroporto di Locarno», spiega ancora Buratti, precisando che i due occupanti dell’aereo d’istruzione non avrebbero riportato conseguenze gravi a seguito dell’atterraggio di emergenza nel prato antistante la chiesetta di Maggia. Una manovra compiuta con grande presenza di spirito e grazie alla quale si sono potuti evitare danni ben più gravi.
All'opera anche i pompieri
Sul posto, oltre che ai soccorritori del SALVA, sono subito giunti i militi del Corpo pompieri di Locarno per scongiurare il pericolo che l’aero prendesse fuoco a causa dell’impatto con il suolo. Aereo che, una volta liberato dai due occupanti, è stato coperto con dei teli posati sopra la cabina di pilotaggio e la fusoliera, in modo da preservare i punti che saranno poi oggetto d’indagine per chiarire le cause della manovra imprevista. A far piena luce su quanto accaduto nel primo pomeriggio nei cieli della Vallemaggia sarà, come da prassi, il SISI, ovvero il Servizio d’inchiesta svizzero sulla sicurezza che interviene in caso di incidenti ed eventi pericolosi nell’aviazione, nella ferrovia e nella navigazione.
La zona è stata presidiata dalla Polizia cantonale, i cui agenti l’hanno delimitata per evitare l’ingresso di curiosi e preservarla appunto per i rilievi necessari a chiarire le cause che hanno portato l’istruttore di volo e l’allievo pilota a compiere l’atterraggio di emergenza nel prato.