Attivavano contratti telefonici illegali

LUGANO - La Polizia giudiziaria negli scorsi giorni ha denunciato alcuni dipendenti della Lycamobile di Lugano-Cassarate che attivavano contratti di telefonia mobile intestandoli a persone inesistenti o ignare di figurare a capo di quei collegamenti. Lo hanno confermato il Ministero pubblico e la Polizia cantonale, dopo che sono scattati i relativi ordini di perquisizione e di sequestro nella sede in questione.
"L'intervento - indica la Polizia in una nota - è legato al fatto che nell'ambito di alcune inchieste è emerso che sono state attivate utenze telefoniche con pratiche illegali". Durante le perquisizioni sono stati rinvenuti svariati contratti di attivazione di carte SIM con metodi fraudolenti.
"Al momento dell'intervento - conclude la Polizia cantonale - all'interno dei locali erano presenti alcuni dipendenti che sono stati interrogati e denunciati per contraffazione o dissimulazione di informazioni (art. 49 Legge sulla telecomunicazione ) e falsità in documenti (art. 251 CPS)". La sede dell'operatore telefonico è stata posta sotto sequestro. L'inchiesta è coordinata dal procuratore pubblico Nicola Respini. Intanto, è emerso che la sede centrale della LycaMobile ha deciso cinque licenziamenti. Il personale coinvolto nella vicenda sarà sostituito da personale proveniente dalla società a Zurigo.