Il caso
Aurigeno, la pistola rubata in un'abitazione in Ticino
Il custode del Centro scolastico ai Ronchini è stato ucciso con una Glock non detenuta regolarmente dallo sparatore
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©CdT/Chiara Zocchetti
Il custode del Centro scolastico ai Ronchini è stato ucciso con una Glock rubata. Lo scrive la RSI, fornendo nuovi dettagli emersi dall'inchiesta sul delitto di Aurigeno. La pistola utilizzata dal 42.enne, già recuperata dagli inquirenti, è stata rubata in un’abitazione privata in Ticino da un'altra persona. Gli inquirenti ora stanno cercando di stabilire chi abbia messo a segno il furto dell'arma e come la pistola sia arrivata nelle mani dello sparatore. Dato che la Glock non era detenuta regolarmente, il procuratore pubblico Roberto Ruggeri ipotizza anche, oltre all’accusa di assassinio, l’infrazione alla legge sulle armi.