Il video

Una lince in Ticino? «No, il video è stato girato nel canton Vaud»

Per il mittente del filmato il felino sarebbe stato avvistato in Vallemaggia, ma l'Ufficio della caccia e della pesca smentisce
© Screenshot video lettore CdT
Jenny Covelli
02.10.2024 14:54

«Una lince a Cerentino». Con queste parole è stato accompagnato un video trasmesso in redazione. Le immagini mostrano effettivamente una lince che attacca un camoscio ferito. La scena è stata ripresa con il cellulare sul ciglio della strada, si vedono passare accanto anche delle auto. Il predatore agguanta la preda al collo fino a quando il camoscio non si muove quasi più. Poi tenta di trascinarlo in cima al muretto, verso il bosco soprastante. Il video si interrompe.

Ma le immagini sono state effettivamente riprese in Val Rovana? No, e il video non è neppure recente. Tiziano Putelli, capo dell'Ufficio della caccia e della pesca, ha spiegato al CdT che il filmato è stato girato in passato nel comune di Mont-sur-Rolle, nel canton Vaud.

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Avvertenza: le immagini potrebbero urtare la vostra sensibilità

La Strategia lince Svizzera

Nel documento dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) «Strategia lince Svizzera», risalente al 2016, viene spiegato che le linci sono state reintrodotte attivamente in Svizzera a partire dal 1971, in seguito a un decreto emanato dal Consiglio federale il 18 agosto 1967. Grazie a questa reintroduzione nella Svizzera centrale e ai rilasci, ufficiali e non, nei Cantoni Vallese, Vaud e Neuchâtel, la specie è nuovamente presente in ampie zone del nostro Paese: la si trova, in densità varia, talvolta relativamente elevata, nelle Alpi occidentali tra la valle del Rodano e la valle dell’Aare, nel Vallese nonché in parti della Svizzera centrale tra la valle dell’Aare e la valle della Reuss. La lince è presente anche in buona parte del Giura, comprese le regioni limitrofe in Francia. Una terza popolazione è stata fondata, a partire dal 2001, con il trasferimento di linci nella Svizzera nordorientale. Nei Cantoni Grigioni e Ticino, la lince è avvistata sporadicamente. Gli spazi vitali adeguati non sono ancora sufficientemente collegati l’uno all’altro e lo scambio naturale di individui tra le parti del territorio o la colonizzazione naturale di nuovi spazi vitali sono fortemente limitati.

In Svizzera la lince è una specie indigena rigorosamente protetta dalla legge federale sulla caccia. L’uccisione di capi di bestiame da reddito è pressoché nulla, come documenta la Fondazione Kora.

Le osservazioni confermate in Ticino, come detto, sono rare e le prime risalgono all’inizio degli anni ’90 in Valle Leventina. Un individuo è stato fotografato a Sobrio nel 2006, un altro in alta Vallemaggia nel 2013. Altre segnalazioni provengono dalla Valle Verzasca e dalla Riviera. «Tenuto conto del numero di osservazioni molto esiguo, si deve supporre che la specie sia poco diffusa sul territorio cantonale», si legge nella scheda informativa del Dipartimento del territorio. «La lince è assolutamente innocua per l’uomo e nemmeno una femmina con i piccoli attaccherebbe l’uomo».

Nel 2022, sono stati segnalati avvistamenti di linci in Val Bregaglia e in alta Leventina. Ma anche in alta Vallemaggia, sulle montagne della Rovana.

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