Lugano

Barriere e videocamere per il posteggio dei camper

Gli stalli al Tassino sono passati da otto a dodici e l’entrata è regolata dalle sbarre – In passato c’è stato chi se ne è approfittato, sostando senza pagare – La Città ha detto basta – L’area di sosta resta molto gettonata
©Gabriele Putzu
Nico Nonella
04.01.2023 22:00

L’area di sosta per camperisti più a sud della Svizzera italiana si è rifatta il look. Un restyling necessario, se si considera che Lugano è una meta turistica molto gettonata (anche) dai camperisti. Facile dunque intuire come mai l’area del Tassino, inaugurata il 21 agosto 2017, ha recentemente visto i propri stalli passare da otto a dodici. Ma non solo: come si evince dalla recente modifica dell’ordinanza municipale, l’accesso è ora regolato da una sbarra elettrica, l’area è pure dotata di videosorveglianza ed è anche possibile una sosta più lunga.

Oltre le 48 ore

«Prima non c’era una barriera e purtroppo non tutti i camperisti pagavano l’utilizzo dell’area», spiega al CdT il capo dell’Ufficio eventi, fiere e congressi, Fabio Schnellmann. «In questo modo contiamo di incassare il giusto e allo stesso tempo garantire una regolare rotazione tra gli utenti». L’area, come detto, è gettonatissima («In estate era addirittura ingolfata, con alcuni camper che sostavano addirittura fuori stallo»), con le ricadute positive e negative del caso. E a queste ultime la Città ha deciso di porre un rimedio, aumentando a dodici il numero dei posti. «I lavori sono stati ultimati e dobbiamo solo posare le nuove colonnine dell’elettricità». Un’altra novità riguarda anche la durata della sosta: prima della modifica dell’ordinanza, il massimo consentito era di 48 ore. Alle tariffe standard (sei franchi fino a 4 ore, otto franchi da 4 a 6 ore, dieci franchi da 6 a 8 ore, quattordici franchi da 8 a 12 ore, diciotto franchi da 12 a 24 ore, venti franchi da 16 a 24 ore e trentacinque franchi da 24 a 48 ore) se ne aggiunge una per le soste oltre i due giorni, ora possibili pagando tre franchi all’ora.

«Una categoria importante»

Spesso alla categoria dei camperisti viene «rimproverato» di lasciare poco al territorio dove sostano, un luogo comune che la Città non condivide. «I camperisti sono una tipologia di turisti importante, che diversifica le presenze in città», commenta il vicesindaco e capodicastero Cultura, sport ed eventi, Roberto Badaracco. «Da indagini risulta che risparmiando i costi del soggiorno sono disposti a spendere di più sul territorio in ristoranti, strutture pubbliche, commerci e musei».

In tutto il cantone

In tutto il Ticino, secondo il sito camperisti.ch, ci sono dieci aree di sosta attrezzate, tra pubbliche e private. La più capiente si trova Ceneri, con 80 stalli, seguita da quella di Locarno con 36 e da quella di Bignasco con 30. «Fanalini di coda», le aree di sosta di Prato Sornico e Prato Leventina, con 6 e 5 posti.

In questo articolo: