Sotto la lente

«Basta nascondere la testa sotto la sabbia»

Bellinzona: sabato 9 settembre torna il Greenday, la festa della sostenibilità in piazza del Sole - Christian Vitta: «È una responsabilità condivisa e collettiva» - Henrik Bang: «Altro che agenda scolastica, la politica si svegli»
© CdT/Archivio
Alan Del Don
31.08.2023 14:45

«In questo speciale mercato a cielo aperto non si vende nulla, ma si regalano idee». Il professor Silvio Seno, a nome della Società ticinese di scienze naturali (STSN) organizzatrice dell’evento, ha ben sintetizzato l’obiettivo del Greenday, la festa della sostenibilità in programma sabato 9 settembre in piazza del Sole a Bellinzona per la quarta volta. Un’ottantina fra enti, associazioni, organizzazioni ed istituti ci spiegheranno, in modo ludico ed interattivo, come poter contribuire in modo fattivo alla conservazione della natura e alla salvaguardia dell’ambiente. Perché serve l’aiuto di tutti, non si può più perdere tempo. I cambiamenti climatici, la biodiversità in pericolo e la pressione sempre più forte sulle risorse naturali che porta al loro depauperamento sono solo alcune delle problematiche che enti pubblici e privati nonché la popolazione devono affrontare. Assieme. Quotidianamente. Ognuno facendo la propria parte con dei piccoli, ma fondamentali, gesti.

Ne va della crescita del Ticino

L’appello alla «responsabilità condivisa e collettiva per sviluppare un approccio sostenibile ed innovativo» giunge anche dal direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia Christian Vitta. Secondo il consigliere di Stato, che ha ricordato le misure messe in atto dal Cantone negli ultimi anni, l’impegno per ridurre l’impatto ambientale deve diventare una pratica diffusa, pure da parte del mondo economico, così da favorire la «crescita del Ticino, la sua competitività, e questo a beneficio soprattutto delle future generazioni». Gli ha fatto eco il capodicastero Opere pubbliche di Bellinzona Henrik Bang, il quale ha ammonito parte della politica che è più attenta all’agenda scolastica piuttosto che all’emergenza climatica: «In questo caso si preferisce nascondere la testa sotto la sabbia. Dobbiamo svegliarci, perché anche in Svizzera vi sono ampi margini di miglioramento. Tutti possiamo e dobbiamo fare qualcosa».

L'impegno della Città

La Città, ha puntualizzato il municipale, si è già mossa. Fra i provvedimenti segnaliamo la terza ricertificazione, in corso, quale «Città dell’energia» (l’iter si concluderà nel 2024); nell’ultimo decennio il consumo di gasolio negli edifici comunali è sceso da 700.000 a 260.000 litri all’anno; gli incentivi per gli impianti fotovoltaici, con il credito di 6 milioni approvato dal Legislativo per raddoppiare la produzione di energia; il potenziamento della rete di bikesharing, con le stazioni che sono passate da 10 a 38; la futura ciclopista di Pratocarasso nell’ambito degli interventi per favorire la mobilità lenta ed integrata. Dal canto suo Roman Rudel, direttore dell’Istituto sostenibilità applicata all’ambiente costruito della SUPSI, ha posto l’attenzione sul ruolo della ricerca nello sviluppare «efficaci e innovative soluzioni capaci di superare barriere e pregiudizi che frenano spesso i necessari interventi e i cambiamenti di tutti noi».

Il programma nel dettaglio

Nutrito il programma dell’evento che in caso di pioggia si svolgerà al Mercato coperto di Giubiasco. Nelle bancarelle e nelle postazioni ci si potrà immergere, dalle 9.30 alle 16.30, nel tema della sostenibilità e della promozione della biodiversità attraverso giochi, quiz, esperimenti e semplici osservazioni. In due momenti distinti (dalle 10 alle 12 e dalle 13 alle 15) chi avrà bisogno di far aggiustare qualcosa potrà rivolgersi al «Caffè riparazione» dell’ACSI in collaborazione con il Dipartimento del territorio. Il rapporto tra produzione, consumo ed ambiente sarà al centro dello spettacolo «Blue revolution» dell’associazione Pop Economix CH che andrà in scena alle 10.30.

Un’ora più tardi sul palco saliranno gli oratori per la parte ufficiale. Prenderanno la parola Cristina Marazzi e Silvio Seno della STSN, il consigliere di Stato Christian Vitta, il vicesindaco di Bellinzona Simone Gianini e Jean-Pierre Candeloro, direttore del Dipartimento ambiente, costruzioni e design della SUPSI. Archiviato il pranzo, alle 13.30 ecco un altro spettacolo per bambini intitolato «Green power». Sempre in piazza del Sole segnaliamo che si potrà assistere a tre concerti: degli Amici di Rosalina (a mezzogiorno), dei DimeBlend (alle 17) e della Vasco Jam (18.30). Info su www.greenday-ti.ch.