Bellinzona in guerra con la neve

BELLINZONA - Ad autunno inoltrato le temperature sono ancora gradevoli e l'inverno sembra lontanissimo, ma per evitare un clamoroso flop come quello dell'11 dicembre dello scorso anno la Città si prepara senza lasciare nulla al caso. Dopo aver perso la battaglia, Bellinzona dichiara guerra alla neve. Tra le misure previste l'istituzione di un coordinamento specifico con corsi di allarme meteo per i responsabili, picchetti da inizio novembre a metà marzo, suddivisione del territorio in quattro aree di competenza, potenziamento dei mezzi a disposizione, monitoraggio degli spazzaneve tramite GPS, ampliamento dei compiti affidati agli appaltatori, nuovi silos per il sale e pure un manuale procedurale attualmente in fase di allestimento. Non si scherza più, insomma. A rivelare al CdT l'importante dispositivo messo in campo per coprire l'intero comprensorio aggregato è il capo del Dicastero opere pubbliche e ambiente Christian Paglia, che insieme all'Esecutivo cittadino aveva riconosciuto le responsabilità per la cattiva gestione della citata nevicata. Tutto pronto o quasi, quindi. «Naturalmente la speranza è che la combinazione neve e gelo non si verifichi troppo spesso», sottolinea il municipale.