«Bellinzona? Una città tutt’altro che morta»
«Contrariamente ai pregiudizi ancora una volta Bellinzona si dimostra una città tutt’altro che morta». È soddisfatto Felice Zanetti, presidente del comitato organizzatore della festa della vendemmia della capitale, incontrato mentre l’edizione numero 6 di PerBacco! è agli sgoccioli ma con ancora tante gente ad animare la Turrita. Dopo il preludio tempestoso di giovedì, e nonostante i rovesci di stamattina, il meteo si è rilevato sostanzialmente clemente e la festa è stata apprezzata, con una buona affluenza alle varie proposte a livello sia vitivinicolo (115 le etichette di 30 cantine) che di animazione, con esibizioni e concerti. Il presidente tiene a sottolineare anche l’importante carattere promozionale dell’evento, che grazie alla collaborazione dell’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino ha portato nella Turrita numerose persone da oltre San Gottardo, con gli alberghi che hanno vissuto un weekend di quelli positivi. Buono pure il riscontro delle cantine, con circa 1.100 partecipanti alla degustazione di sabato. La festa - forte di una squadra di circa 120 persone tra organizzatori e volontari - tornerà sicuramente tra un anno. «Nel 2020 vorremmo introdurre qualche novità magari coinvolgendo altre realtà nazionali» anticipa Felice Zanetti ritenendo comunque importante «continuare a fare il passo secondo la gamba», e con il Comune sempre pronto a collaborare.