Bolle di Magadino e foce della Maggia da valorizzare

Oltre mezzo milione per la valorizzazione e la salvaguardia delle Bolle di Magadino e della riserva naturale alla Foce della Maggia, che sono tra le più importanti aree protette del Ticino e rivestono un grande valore per la biodiversità a livello nazionale e internazionale. È quanto prevede di investire il Consiglio di Stato tra quest’anno e il 2023. Il relativo messaggio è stato firmato dal Governo nel corso del mese di luglio e quindi trasmesso al Gran Consiglio per il suo esame. Il credito ammonta a 584.000 franchi da destinare alla Fondazione Bolle di Magadino «per attuare le azioni e le misure di tutela e di valorizzazione nelle due aree protette». Il finanziamento completo delle attività di salvaguardia è inoltre assicurato da un contributo del Fondo Lotteria e, tramite l’Ufficio federale dell’ambiente, dall’importante sostegno della Confederazione.
All’opera dal 1975
La Fondazione Bolle di Magadino – sottolinea il Consiglio di Stato nel suo comunicato – gestisce e svolge con impegno e operosità gli interventi di tutela, risanamento e valorizzazione del comprensorio dal 1975. Il messaggio traccia un bilancio dell’attività svolta nel quadriennio 2016 – 2019: le due aree protette sono amministrate e gestite da anni con criteri di efficienza e professionalità. Il sistema di gestione adottato dalla Fondazione, prosegue il Governo, «si basa su concetti dinamici, in cui il risultato di ogni ricerca e l’esperienza accumulata di volta in volta sono attentamente vagliati e monitorati e servono da base per la costante revisione degli obiettivi e delle modalità di attuazione».
