Aggregazione

Breggia rompe gli indugi e si fa avanti con Castello

I due Esecutivi si incontreranno nel mese di gennaio al fine di analizzare e comprendere le reciproche necessità – E l’unione del Basso Mendrisiotto? I lavori proseguono anche se la data fissata per la consegna delle proprie osservazioni è stata posticipata
©Gabriele Putzu
Stefano Lippmann
27.10.2022 06:00

La tavola, al momento, è apparecchiata per sei: un posto a testa per i rappresentanti dei Comuni di Chiasso, Vacallo, Morbio Inferiore, Novazzano, Balerna e Breggia. Il menu? L’aggregazione del Basso Mendrisiotto. Ma il rapporto, stando a quanto abbiamo potuto appurare, non è esclusivo. Insomma, allo stato attuale ognuno è comunque libero di guardarsi attorno e, sempre metaforicamente, sedersi a mangiare con altre persone. Come nel caso del Comune di Breggia che, recentemente, ha sondato il terreno per un altro tipo di aggregazione. E con altri «commensali». Un tête-à-tête verrebbe da dire.

Già, perché nelle scorse settimane l’Esecutivo di Breggia ha inviato una lettera al Municipio di Castel San Pietro. Una missiva con la quale si chiede la disponibilità a entrare nel merito di un’aggregazione tra i due Comuni. «Abbiamo inviato uno scritto in maniera formale al fine di valutare un possibile scenario aggregativo» conferma, da noi interpellato, il sindaco di Breggia Sebastiano Gaffuri. Una lettera che ha già ottenuto un primo riscontro: l’incontro si farà ed è stato fissato per il mese di gennaio. «Informalmente – spiega Gaffuri – la gente è portata a credere che Castello non sia interessato ad aggregarsi con la Valle di Muggio». Ecco che, allora, si è deciso di sgomberare il campo dalle ipotesi e passare ai fatti, con una lettera formale. Gaffuri, a scanso di equivoci, precisa inoltre che «il gruppo di lavoro (quello concernente l’aggregazione del Basso Mendrisiotto, ndr) è stato informato, così come la Sezione degli Enti locali».

L’unità d’intenti tra Breggia e Castel San Pietro potrebbe essere, dal punto di vista strategico, una buona operazione. Senza volersi nascondere, Castel San Pietro è attualmente una forza finanziaria (basti pensare che ha il moltiplicatore d’imposta più basso di tutto il Cantone). Ma per il sindaco di Breggia c’è di più: «Ci sono degli aspetti comuni quali ad esempio la conformazione territoriale e due poli (Castel San Pietro e la frazione di Morbio Superiore, ndr) all’imbocco della Valle di Muggio». Senza dimenticare che «Castello ha una zona industriale, noi no». A ben vedere, in Valle di Muggio i buoni propositi per intavolare un discorso, non mancano.

Analizzare le necessità

Una data per l’incontro è già stata fissata: «Ci troveremo il 23 gennaio» racconta Lorenzo Fontana, segretario comunale di Castel San Pietro. L’ordine del giorno non è ancora stato stabilito, ma qualche spunto di riflessione è già stato avanzato. «Questo primo incontro servirà per comprendere e analizzare le reciproche necessità». Non solo, sarà pure l’occasione per «parlare in generale delle collaborazioni e per fare punto della situazione».

Come detto, anche la Sezione degli Enti locali è stata messa al corrente. Ufficio che sta seguendo attivamente il discorso aggregativo nel Basso Mendrisiotto, nel quale Breggia è coinvolta. Il caposezione Marzio Della Santa non intravvede alcun problema: «È assolutamente legittimo farlo – ci risponde –, nella misura in cui la decisione di dare avvio a uno o l’altro scenario dipende dalle valutazioni di opportunità fatte dai singoli Comuni».

Slitta il termine

I lavori per intavolare lo studio aggregativo per i Comuni del Basso Mendrisiotto, nel frattempo, proseguono. Anche se i termini fissati nell’agenda slittano. Dopo il workshop tenutosi quest’estate, i sindaci si sono ritrovati alcune settimane fa, era il 28 settembre, e si sono lasciati con un compito: esprimere entro fine ottobre la propria intenzione, o meno, ad avviare lo studio di aggregazione. Il termine della consegna è però stato posticipato. Questo per far sì che tutti gli Esecutivi abbiano il tempo di discuterne compiutamente al proprio interno.

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