Sicurezza

«Buongiorno signora, son del censimento. Mi apre?» - Ma vende polizze assicurative

L’episodio ci è stato segnalato a Lugano - Il consiglio: nel dubbio non aprite (soprattutto durante la pandemia)
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Red. Lugano
01.02.2021 20:52

«Buongiorno signora. Son un addetto al censimento. Mi apre il portone per cortesia?». Una volta dentro il palazzo l’uomo si mette a suonare i campanelli dei vari appartamenti, provando a vendere polizze assicurative (complementari della cassa malati per esempio) con - ci viene segnalato - «insistenza e una certa violenza». È successo negli scorsi giorni in un palazzo a Lugano, ma è una situazione di cui si era già sentito parlare in passato. Una questione sospetta per diversi motivi. Anzitutto non è corretto dire di essere un addetto al censimento (tra l’altro da anni questo tipo di interviste vengono fatte al telefono o online e non più porta a porta) per potersi intrufolare in una proprietà. E poi perché mentire se si vendono delle polizze assicurative? Il consiglio di tutti - Polizia in primis - è di non aprire la porta in caso di dubbio. E, soprattutto, mai far entrare sconosciuti in casa (soprattutto ora, in piena pandemia).

Molto diffusa in Italia

Non siamo in grado di confermare che quanto segnalatoci sia un caso di «truffa del falso addetto al censimento». In Italia situazioni del genere accadono di frequente (costringendo molti Municipi a informare la cittadinanza di fare attenzione). Malintenzionati si presentano a casa delle persone dicendo di aver ricevuto l’incarico di raccogliere informazioni statistiche. Una volta dentro possono tentare di rubare, possono limitarsi a un semplice sopralluogo oppure possono tentare di raggirare la vittima.

Nessuno ha aperto

A Lugano «l’addetto al censimento» è sì riuscito a farsi aprire il portone principale, ma poi nessuno dei condomini l’ha lasciato entrare. Cosa che, ci è stato raccontato, ha fatto piuttosto innervosire l’uomo, che alla fine è andato. «Una situazione comunque piuttosto sgradevole», ci spiega l’amministratore del palazzo. «Ma i condomini sono stati attenti e hanno agito correttamente».