Caccia serrata al trans "Carolina"

GIUBIASCO/MILANO - Nel mondo a luci rosse di Milano è noto con i nomi d'arte di «Carolina» e «Luisa» il transessuale nel cui appartamento in via Fratelli Pozzi 1 è stato trovato morto martedì il manager di Giubiasco Enrico Maccari (vedi Suggeriti). La Squadra mobile in queste ore sta sentendo amici e conoscenti del trans colombiano (di una trentina d'anni, rischia di essere accusato di occultamento di cadavere o di omissione di soccorso) nella speranza di ottenere informazioni utili al suo fermo. Gli inquirenti stanno inoltre setacciando i siti online di incontri a sfondo sessuale dove, stando alle informazioni in nostro possesso, l'annuncio di «Carolina» (che, precisiamo a scanso di equivoci, non è quello della foto) sarebbe stato cancellato proprio il giorno del ritrovamento del corpo senza vita del 54.enne. Nel frattempo la vicenda ha trovato spazio anche sui media colombiani.
L'autopsia sul cadavere di Enrico Maccari, eseguita ieri, ha come noto confermato che non è stata una morte violenta; sempre sconosciute però le cause, ma con ogni probabilità si è trattato di un malore. Bisogna comunque attendere gli esami tossicologici per avere la certezza di questa ipotesi.