Canobbio si è comprata un bar

Per assicurarsi che l’Osteria Centrale, affacciata sulla recentemente rinnovata piazza Colombaro, non abbia a sparire, il Comune di Canobbio se l’è comprata. Come «bonus» nella compravendita è anche entrato in possesso di alcuni appartamenti che, una volta affittati, potrebbero fruttare oltre 80.000 franchi all’anno. L’operazione da 2,3 milioni di franchi è stata plebiscitata lunedì dal Consiglio comunale.

«Il Municipio - si legge nel messaggio - ritiene l’Osteria un importante ritrovo storico per gli abitanti del comune, al quale va sicuramente attribuito un valore sociale di aggregazione importante. L’Osteria Centrale è un locale pubblico di tono modesto e popolare con mescita di bevande, adibito saltuariamente a ristorazione. per queste sue modalità è più adatto all’aggregazione sociale in quanto adatto a tutti i ceti sociali». Il Comune aveva peraltro già provato in passato a tutelare in altro modo l’Osteria, provando nel 2015 a inserire un vicolo pianificatorio a salvaguardia dell’esercizio pubblico. I proprietari si erano però opposti con successo al Tribunale cantonale amministrativo.

Malgrado lo scontro legale, i rapporti fra le parti sono rimasti cordiali, tant’è che - quando i proprietari hanno deciso di vendere l’edificio che ospita l’Osteria, quello adiacente e un piccolo deposito - ha voluto privilegiare il Comune, proponendogli l’acquisto alla cifra per cui si è poi realizzato.

In tutto questo, come detto, il Comune incamererà anche sei appartamenti. Per intanto - per quelli occupati - non intende cambiare le pigioni. Lo farà al momento in cui, sul medio-lungo termine, vi metterà mano per riammodernarli. Per queste operazioni - e per ristrutturare il rustico nel nucleo adibito a deposito - servirà una nuova approvazione del Legislativo.