Casa anziani di Caslano pronta forse già nel 2021

CASLANO - Potrebbe aprire i battenti forse già nel 2021 la nuova Casa anziani Malcantonese che verrà realizzata a Caslano e gestita dalla Fondazione Giovanni e Giuseppina Rossi, già proprietaria della casa di riposo di Castelrotto. La domanda di costruzione è stata ufficialmente firmata questo pomeriggio dal sindaco Emilio Taiana e dal presidente della Fondazione monsignor Pier Giacomo Grampa. Il progetto, denominato «Traccia» e firmato dall'architetto Silvia Barrera Meili di Lugano, prevede la realizzazione di 70 posti letto, di cui 10 in un reparto protetto per chi soffre di Alzheimer, oltre che di un Centro diurno e soprattutto notturno per l'accoglienza di persone con disturbi cognitivi o comportamentali, particolare quest'ultimo che rappresenta una novità nel settore a livello cantonale. Il finanziamento dell'investimento, calcolato in 24,9 milioni di franchi, verrà assunto dalla Fondazione con la partecipazione sia del Cantone, che verserà 7,6 milioni di franchi sulla base della pianificazione ospedaliera, sia dei Comuni malcantonesi, che hanno già sottoscritto una convenzione, che a loro volta finanzieranno interessi e ammortamenti. La struttura sorgerà in zona residenziale su un terreno pianeggiante di 4796 metri quadrati, lo stesso dove un tempo sorgeva il vecchio Museo della pesca e che, in seguito al trasferimento dello stesso in riva al lago, è stato successivamente messo a disposizione dal Comune di Caslano attraverso la stipulazione di un diritto di superficie per la durata di 50 anni.