Bioggio

Caso Eolo Alberti, indagato anche il segretario comunale

Gli viene imputata la possibile violazione del segreto d'ufficio – Paolo Pianca ha deciso di autosospendersi, in accordo con il Municipio
© CdT/Gabriele Putzu
Red. Online
17.09.2024 10:31

Nuovo capitolo nell'ormai noto «caso Eolo Alberti», sindaco di Bioggio indagato per appropriazione indebita e amministrazione infedele. Il Ministero pubblico sta infatti vagliando la posizione del segretario comunale, Paolo Pianca, imputandogli la possibile violazione del segreto d'ufficio.

Sono gli avvocati di Pianca, Costantino Delogu e Simone Beraldi dello studio legale Delogu a informare i media, «considerata la dimensione mediatica dei fatti».

Il segretario comunale «contesta fermamente l'accusa» e «chiarirà l'assoluta legittimità e la correttezza della sua attività», si legge nella nota. Ma, in accordo con il Municipio di Bioggio, Paolo Pianca ha deciso di autosospendersi temporaneamente dalla sua funzione e dalla sua attività di segretario comunale. «In tal modo potrà essere innanzitutto garantita la serena attività dell'amministrazione del Comune e la parallela attività del Collegio municipale. D'altro canto, potranno speditamente intervenire gli accertamenti del Ministero pubblico, con l'intervento proattivo del segretario comunale, in modo da fare chiarezza assoluta sui fatti e sulla correttezza della sua attività». Pianca «ha confermato la sua piena e incondizionata disponibilità verso l'autorità inquirente per tutti i chiarimenti che si renderanno opportuni».

Paolo Pianca, per bocca dei suoi avvocati, si dice «sereno, sicuro del fatto che potrà essere escluso ogni comportamento di rilevanza penale da parte sua». E «si riserva inoltre di perseguire formalmente chi ha gettato discredito verso la sua figura professionale».

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