Ticino

Caso Eolo Alberti, notificata al Cantone l'apertura dell'inchiesta

Il Ministero pubblico ha notificato oggi alla Sezione degli enti locali l’apertura dell’incarto relativo al sindaco di Bioggio – Nel frattempo, l'Esecutivo comunale ha pianificato una riorganizzazione interna dei compiti – Quattro, in totale, gli indagati
©Gabriele Putzu
Red. Online
14.08.2024 12:52

Il Ministero Pubblico ha notificato oggi alla Sezione degli enti locali l’apertura dell’incarto relativo al sindaco di Bioggio Eolo Alberti, al centro di un caso per appropriazione indebita e amministrazione infedele che ha provocato uno scossone su più livelli. Il Capo Sezione Marzio Della Santa ha confermato a Ticinonews che prima di agire si è preferito dare tempo fino alla settimana prossima, in attesa di un'eventuale autosospensione da parte di Alberti. Se questa non dovesse arrivare, sarà preparato un incarto indirizzato al Consiglio di Stato per procedere con la sospensione prevista, in casi simili, dalla legge.

Nel frattempo, l'Esecutivo di Bioggio ha tenuto questa mattina una seduta a cinque (Steve Ricci assente giustificato) in cui si sono pianificati la gestione del Comune e la riorganizzazione interna dei compiti, mentre Alberti dovrà rimanere dietro le sbarre almeno fino al 23 agosto. A titolo cautelativo, il Municipio ha già avviato verifiche interne atte a evidenziare eventuali criticità negli incarti gestiti dal sindaco, il cui dicastero è stato assunto in parte dal vicesindaco e in parte da altri due membri dell’Esecutivo.

Altri tre indagati

Il fascicolo in mano alla pp Chiara Borelli si sarebbe nel frattempo appesantito, con altre tre persone che risulterebbero attualmente indagate. Come anticipato dalla Regione, si tratterebbe della moglie di Alberti, dell'amministratore unico di Hospita Suisse Anesthesia Care SA e dell'azionista di maggioranza della stessa società.

In questo articolo:
Correlati