Centro scuola, sport e cultura: è tempo di chiudere i conti

Da necessità contingente ad opportunità di sviluppo. Si può così riassumere il progetto Centro scuola sport e cultura (CSSC) ai Ronchini di Aurigeno del quale si è iniziato a discutere oltre dieci anni fa e che ora, portata ormai a termine la maggior parte delle opere previste per la prima fase, è pronto per essere concluso anche dal punto di vista contabile. I Consigli comunali di Avegno Gordevio e Maggia sono infatti chiamati ad avallare nelle loro prossime sedute, rispettivamente il 7 e l’8 giugno prossimi, tre crediti supplementari a copertura delle maggiori spese sostenute dal Consorzio centro scolastico bassa Vallemaggia per la realizzazione del CSSC: 810.000 franchi relativi alla creazione dell’Ostello, poco meno di 10.000 per il posteggio e 1,1 milioni per la creazione dei nuovi spogliatoi e per il risanamento di quelli esistenti. «Riteniamo che l’importante maggior costo di alcune opere - scrive il Municipio di Maggia nel messaggio con la richiesta dei crediti supplementari che contiene le spiegazioni dettagliate relative al superamento delle spese preventivate – trovi giustificazione in quanto edificato a regola d’arte e realizzato nel comparto, a vantaggio di tutta l’utenza e di tutta la regione». In effetti l’obiettivo perseguito con il progetto CSSC è quello di trasformare il Centro scolastico della bassa Vallemaggia in un polo di promozione del turismo scolastico legato al territorio valmaggese nonché di coordinamento per manifestazioni ricreative, sportive e culturali.
Non solo risanamento
Il tutto, come accennato, nasce dalla necessità di risanare completamente lo stabile scolastico. Siamo nel 2008, ovvero a trent’anni dall’inaugurazione dell’edificio, ed i Comuni di Avegno-Gordevio e di Maggia, che ne sono i proprietari, si chiedono: «Ma perché limitarsi ad un risanamento?». Ecco che si decide di istituire una commissione di studio incaricata di approfondire il possibile sviluppo del comparto con l’obiettivo di tramutarlo in un luogo di riferimento per l’intera Vallemaggia. Contestualmente a questi approfondimenti si procede con i primi interventi legati al risanamento normativo dell’edificio scolastico. Le richieste di credito si susseguono a scadenze regolari fino a quelli descritti in precedenza per la chiusura contabile di tutte le opere realizzate fino ad ora. Dal 2010 ad oggi i Consigli comunali di Avegno-Gordevio e di Maggia hanno votato crediti per oltre 10 milioni di franchi relativi alle dieci distinte opere di risanamento, ampliamento e sistemazione esterna del centro scolastico dei Ronchini. Dedotte le opere non ancora eseguite (progetto bosco e sistemazione della palestra per un ammontare preventivato di 835.000 franchi), i crediti a disposizione per la realizzazione delle altre otto portate a termine ammontano a 9,2 milioni. Essendo quest’ultime costate 9,94 milioni, il superamento dei crediti a disposizione è di 739.400 franchi, pari a circa l’8% del totale. Come mai, allora, i Legislativi dei due Comuni sono chiamati a votare crediti suppletori per quasi due milioni di franchi? Lo spiega la Commissione della gestione di Maggia nel rapporto con il quale invita il plenum ad approvare i sorpassi di spesa: il motivo risiede nel fatto che le tre singole opere hanno superato i relativi crediti votati a suo tempo.
Benefici a più livelli
Detto delle cifre, puntiamo i riflettori sulla valenza del progetto CSSC. Progetto che mira a creare benefici dal punto di vista sociale, ambientale ed economico in linea con la nuova impostazione della politica regionale. I benefici economici, riporta ancora il messaggio con la richiesta dei crediti suppletori, sono da mettere in relazione al riposizionamento del comparto quale unico e capiente centro per la scuola, lo sport e la cultura della regione Locarnese e Valli, sostenuto da attività micro-imprenditoriali e caratterizzato da un contesto territoriale di grande pregio naturalistico e paesaggistico. In particolare il Vallemaggia Campus e lo Spazio eventi potranno generare un notevole valore aggiunto. Altri benefici per residenti e turisti derivano dalla creazione di spazi idonei ad eventi culturali e alla gestione attenta del paesaggio fluviale. Non da ultimo, i benefici formativi e sociali sono da ricondurre al risanamento e ampliamento degli spazi dedicati alla scuola, nonché allo sport popolare e di competizione.