Cercasi campo sintetico: così Stabio anticipa i tempi
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Per i consueti lavori di manutenzione, il campo da calcio rimarrà chiusa sino al giorno X. Una comunicazione che, in questi giorni, hanno ricevuto molteplici associazioni sportive del Mendrisiotto. Con il finire dei campionati di calcio, i vari uffici tecnici comunali si apprestano a mettere mano ai campi erbosi. Ma l’inizio della nuova stagione è dietro l’angolo e molte squadre, per diverse settimane, si troveranno senza un campo dove potersi allenare o svolgere le amichevoli di preparazione. Una questione ricorrente, che si ripresenta anche durante i mesi invernali. E, nel Mendrisiotto, un campo da calcio in erba sintetica manca. Durante la preparazione estiva (come in quella invernale) sono molteplici i club che si rivolgono ai centri sportivi italiani. Le agende delle strutture di Olgiate e Morazzone (per fare due esempi) stanno già registrando le prenotazioni dei Club momò.
Questo discorso, però, potrebbe cambiare. A Stabio, infatti, si è pronti a investire. Oltre alla realizzazione di una palestra tripla e di una sala polivalente, l’Esecutivo ha deciso di «anticipare la progettazione definitiva di un nuovo campo da calcio sintetico con annessi spogliatoi». Un terreno da gioco che sarà omologato fino alla prima lega. Un (tanto agognato) campo sintetico nel Mendrisiotto.
Si potrebbe dunque dire che si è di fronte a un progetto «win-win», ovvero dove tutte le parti in causa ottengono dei vantaggi. «La struttura verrà ideata innanzitutto per le esigenze e per la cittadinanza locali e di riflesso potrà anche andare a beneficio di tutta la regione visto che oggi, allo stato attuale, non esiste un campo sintetico e tra l’altro – ravvisa il sindaco Simone Castelletti – a oggi è presente un turismo verso le strutture d’oltre confine». L’idea, va da sé, per gli addetti al lavoro (membri attivi nei vari sodalizi) è stata accolta positivamente. Oltretutto, fa presente Castelletti, un campo in erba sintetica offre un indubbio vantaggio: «può essere utilizzato con molta più frequenza rispetto a un campo da calcio in erba». In parole povere, su un campo sintetico possono susseguirsi più partite o allenamenti senza che il manto venga rovinato.
Chiediamo al sindaco, a questo punto, perché il Municipio abbia deciso di portare avanti, da un lato, la realizzazione di una palestra tripla con la sala polivalente – per il quale si ipotizza un investimento da oltre 11 milioni di franchi – e allo stesso tempo anticipare la realizzazione del campo sintentico con annessi spogliatoi. «Perché i cambiamenti climatici degli ultimi anni impongono una riflessione – ci spiega Castelletti –. Per i campi in erba sono in aumento i costi sia per quel che riguarda la manutenzione, sia per l’irrigazione». A Stabio v’è già un terreno regolamentare in erba (in zona Montalbano) e affiancarne uno in sintetico – a mente del nostro interlocutore – «è indubbiamente lungimirante. Lungimirante e interessante – ripete – sia per le nostre associazioni locali, sia per il Distretto».
«Siamo partiti da lontano»
L’investimento per questa nuova struttura è stimato in circa 2,4 milioni di franchi. Oltre a un campo di 100 metri per 64 saranno edificati due spogliatoi (per 20 persone), lo spogliatoio per gli arbitri, il locale infermeria, un magazzino, servizi igienici e uno spazio buvette. Verranno inoltre creati dei gradoni per il pubblico presente alle partite.
Insomma, a Stabio si profila una sorta di cittadella dello sport. «Siamo partiti da lontano – ricorda Castelletti –. Quando avevamo iniziato l’acquisizione del sedime di 50.mila metri quadrati, l’obiettivo era proprio cercare di realizzare qualcosa che potesse andare a beneficio delle nostre associazioni ampliando il discorso a livello regionale. Possiamo sicuramente dire che a Stabio si sta portando avanti un centro sportivo multifunzionale. Oltretutto non molto distante dalla stazione ferroviaria».