Navigazione

Ceresio e Verbano senza più confini

Presentato il nuovo accordo tra Svizzera e Italia sulla gestione dei battelli tra le due sponde, che saranno sempre più elettrificati
Accordo Quadro di cooperazione tra Gestione Governativa Navigazione Laghi e Società Navigazione del Lago di Lugano. Nella foto da destra Francesco Quattrini, Alberto Chiovelli, Agostino Ferrazzini, Filippo Lombardi e Stefano Gilardi© Ti-Press / Francesca Agosta
Mauro Giacometti
19.12.2023 16:04

Le acque di Ceresio e Verbano sono sempre più senza confini. E tra Svizzera e Italia si sono gettate le basi di una nuova era nella gestione della navigazione sui due bacini insubrici. È da interpretare così il nuovo accordo di cooperazione fra la Gestione Governativa Navigazione Laghi (GGNL), diretta emanazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti italiano e la Società di Navigazione Lago di Lugano, società privata che da 175 anni si occupa dei collegamenti sul Ceresio. L’11 dicembre scorso sono state gettate le basi di una nuova collaborazione tra le due sponde, accordo frutto di una lunga trattativa, portata avanti con la mediazione della Commissione mista italo-svizzera per la navigazione, presieduta dal delegato cantonale alle relazioni esterne Francesco Quattrini, che su mandato del Cantone e il benestare della Confederazione ha riunito tutti gli attori in campo, compresi enti regionali e Comuni, per  proporre l’aggiornamento e la proiezione futura di una convenzione datata 1992.

Tutti a bordo

Simbolica la presentazione ufficiale del nuovo accordo, oggi, al Debarcadero di Locarno, organizzata a bordo dello storico battello Milano, con l’autorevole presenza dell’ingegner Alberto Chovelli, direttore centrale di GGNL, Agostino Ferrazzini, presidente di SNL, il delegato cantonale Francesco Quattrini, il municipale di Lugano Filippo Lombardi e il vicepresidente dell’Ente regionale di sviluppo Lago Maggiore e Valli Stefano Gilardi. Agostino Ferrazzini, presidente di SNL – Società Navigazione lago di Lugano, ha sottolineato come «questo nuovo accordo, simbolo di una rinnovata cooperazione tra le due concessionarie, segni una importante svolta per la navigazione sui laghi transfrontalieri. Un accordo nato nell’ambito di un ampio progetto cantonale in stretto coinvolgimento col territorio locarnese e luganese.  Da oggi sarà possibile realizzare una nuova navigazione sui nostri laghi, sostenibile, tecnologicamente all’avanguardia e all’altezza delle aspettative di turisti e residenti», ha detto. L’ingegner Alberto Chiovelli, direttore centrale di GGNL,  dopo aver ribadito che la sua società  gestisce da oltre sessant’anni il trasporto pubblico di linea sui tre grandi laghi del nord Italia ha ribadito che «l’accordo ci permetterà di condividere il know how che negli anni abbiamo acquisito. L’intesa con SNL si inquadra in questo processo di crescita e mira a migliorare l’offerta mediante una stretta cooperazione che consentirà di operare in sinergia e con reciproci vantaggi».

Mobilità alternativa

Per parte sua Stefano Gilardi, a nome dell’Ente regionale per lo sviluppo, ha evidenziato «l’impegno dei comuni e della regione a promuovere e supportare il processo di rinnovamento della navigazione sul Lago Maggiore e la necessità di una nuova governance per pionieristici progetti come quello dell’elettrificazione della flotta e l’integrazione di nuove offerte di trasporto sostenibile, di svago, culturali ed enogastronomiche». Il municipale della città di Lugano, Filippo Lombardi, ha invece esaltato «il ruolo che la SNL assume da oggi ancor più su entrambi i laghi italo-svizzeri per una visione cantonale e transfrontaliera della navigazione pubblica, al servizio di una mobilità che va diversificata per evitare il collasso delle strade».

Lo sviluppo

Insieme al mantenimento e anzi al potenziamento delle linee di battelli sulle tratte Locarno-Tenero-Magadino, Ascona-Porto Ronco-Brissago e Isole di Brissago e Gambarogno-Ascona-Locarno, le ipotesi di sviluppo in base al nuovo accordo prevedono un collegamento stabile e transfrontaliera da Ascona a Verbania, secondo il concetto di «TiLo dei laghi», vale a dire  un battello con corse regolari durante le ore di punta che possa agevolare il traffico pendolare. Stesso discorso sul Ceresio, con la tratta Lugano-Porlezza da implementare, piuttosto che la Porto Ceresio-Maroggia-Lugano con collegamento alla rete ferroviaria TiLo. Infine, sarà rilanciata la «carta dei tre laghi», un biglietto unico per viaggiare sul Lago di Como, Ceresio e Maggiore in vigore dall’agosto 2023.