La storia

Che cosa fai questo weekend? Coltivo l'orto

Tempo fa vi avevamo parlato del Germoglio a Breganzona: l'attività, nel frattempo, prosegue e le famiglie legate al progetto sono già venticinque – VIDEO
© CdT/Prisca Dindo
Prisca Dindo
15.01.2023 13:22

Da tempo, ormai, a Breganzona un folto gruppo di persone nei weekend smette l’usuale abito di lavoro per darsi all’orto. Sono tutti membri dell'Associazione CSA Germoglio, una comunità di cittadini del quartiere luganese che sostiene l’agricoltura. L’Associazione nacque nel 2020, in pieno lockdown pandemico. Ve lo avevamo già raccontato lo scorso anno. Ora l’emergenza sanitaria è passata ma l’attività nei tre ettari di terreno di fronte alla vecchia masseria è in continua evoluzione. 

La terra, si sa, è bassa ma piano piano si impara. Soprattutto se si seguono i consigli di Daniel Graf, che di mestiere è agricoltore. È il deus ex machina di questo piccolo angolo di paradiso verde. L’idea di creare una comunità che sostiene l’agricoltura a Breganzona è venuta a lui, ispirandosi ai modelli americani. 

Come si mantiene l’Associazione? Il meccanismo è il seguente: la quota annuale versata da ciascun membro copre i costi globali di produzione. In cambio, frutta e verdura gratis tutto l’anno, a patto però che si metta a disposizione la propria forza lavoro. 

«È bellissimo, un’esperienza fantastica. Anzi creativa» ci dice entusiasta un musicista, mentre cerca di avere la meglio con una verza gigantesca. 

«Il mix di persone anche dal profilo delle generazioni è preziosissimo» gli fa eco Monique Bosco-von Allmen, tra i membri fondatori dell’Associazione. 

Le famiglie legate al Germoglio sono già venticinque e Lorenzo Müller, il presidente dell’Associazione, non esclude che presto possano raddoppiare. «Il terreno e la voglia di fare ci sono» puntualizza. 

In Ticino esiste un’altra Associazione simile a quella del Germoglio. Si tratta di Seminterra, che si trova sul Piano di Magadino. «Qui si condivide tutto – conclude Graf –, la raccolta, il lavoro e pure i costi».

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